A cosa serve il riequilibrio energetico?
Equilibrio: questa eterna ricerca di uno stato di quiete e pace. Ci sono migliaia di articoli che parlano di equilibrio, del perché è così importante ricercarlo e del come trovare questo stato di pace interiore. A volte lo si trova ma per mille motivi lo si perde ed è quindi fondamentale fare un percorso di riequilibrio.
Oggi voglio soffermarmi sui concetti di energia maschile e femminile e mostrarti come questi due aspetti del nostro inconscio possono contribuire al nostro equilibrio.
Cosa devo fare per trovare il riequilibrio energetico?
Tra gli autori trovi sempre quello che ti dice che bisogna impegnarsi, essere costanti, avere autodisciplina e poi c’è quello che ti racconta del flusso della vita, dell’affidarsi e del lasciar andare.
Qual è la verità? beh… una volta dicevano in medio stat virtus e io la ritengo ancora l’opzione più valida.
Prima di tutto bisogna sperimentare se esistesse la ricetta magica per far andare bene tutto allora in molti (me compresa) perderebbero il lavoro. Purtroppo o per fortuna, non esiste una sola strada e quindi tu che stai leggendo dovrai mettere in pratica quello che troverai in questo articolo, dovrai scegliere cosa va bene per te e scartare il resto.
Entriamo ora nel vivo di cosa si intende per energia maschile e femminile.
L’opposizione tra energia maschile e femminile è una bufala
All’interno di noi ci sono tre aspetti fondamentali: il bambino interiore, di cui ho parlato in questo articolo, l’energia femminile e l'energia maschile. Spesso si descrivono queste energie come opposte e in contrasto, io non credo in questa versione; si tratta di due energie che regolano aspetti diversi della nostra persona, ma non per questo devono essere considerate divergenti, anzi!
La natura ci ha insegnato che nulla esiste per caso, tutto ha un suo scopo, siamo noi che dobbiamo capirne il significato.
L’energia femminile e maschile sono unite nella creazione, se fossero opposte allora la conseguenza sarebbe un’energia distruttiva.
Questo atto creativo è talmente importante che nell’antichità esisteva una festa per celebrare l’atto creativo: Beltane, se vuoi approfondire trovi il mio articolo qui.
Cosa succede quando le due energie non sono bilanciate nel modo giusto?
Quando l’energia femminile è distorta manca un dialogo interiore amorevole, l’autostima è bassa, non si riesce a dire di no né a porre confini ai propri spazi. E’ come un fiume che straripa.
E l’eccesso del maschile cosa comporta? Rigidità mentale, mancanza di ascolto di sé, repressione delle emozioni.
In entrambi i casi non sarà una vita felice.
E’ necessario trovare un punto d’incontro, creare una sorta di riequilibrio energetico. Proviamo a comprendere come fare con un esempio pratico. Immagina un’emozione che consideri spiacevole.
Ora immagina che questa emozione sia la diretta conseguenza del conflitto tra energia femminile ed energia maschile. Quando proviamo un’emozione spiacevole l’istinto ci dice di liberarcene il prima possibile, ora io ti chiedo di fare l’esatto opposto, vivila pienamente.
Quando si presenta l’emozione prendi la decisione di non reprimerla, di non etichettarla con aggettivi come “brutta” o “difficile”.
Fai un paio di respiri e inizia ad osservarti:
- quali sono i pensieri che accompagnano l’emozione? come posso renderli amorevoli verso me stesso?
- quali parti del corpo si sono attivate? che messaggio mi stanno mandando?
L’energia maschile ti da la forza che ti permette di non fuggire l’emozione e di cambiare il tuo comportamento automatico, l’energia femminile ti aiuta ad avere un dialogo amorevole e ad attivare l’ascolto del corpo.
Facendo questo esercizio cominci a percepire la danza che queste due energie mettono in scena ogni momento della tua vita. Spesso non te ne accorgi, ma loro sono lì ad accompagnarti con i loro doni. Più farai questo esercizio meglio conoscerai le tue energie interiori.
Forse un giorno assumeranno anche un volto, dei colori, dei nomi.
Proviamo ora con un altro esempio pratico.
Decidi che vuoi imparare qualcosa di nuovo, qualcosa che coinvolga la creazione manuale.
Ti faccio l’esempio con la ceramica.
Bene, decidi di imparare l’arte della ceramica, il desiderio, il fuoco interiore nasce dal bambino interiore.
L’energia femminile accetta di buon grado, ascolta e accoglie la richiesta, ma la cosa finisce lì, non agisce secondo schemi quindi se lasciassi fare tutto a lei dovresti trovarti casualmente in un laboratorio di ceramica per fare in modo di portare a compimento il tuo desiderio.
Richiamando la tua energia maschile invece, andrai in cerca di un corso che fa per te, che tenga conto delle tue esigenze monetarie e di orario, che sia al livello adeguato e che sia in un luogo comodo. Tutti questi ragionamenti sono frutto della tua energia maschile.
Quando sei sbilanciato la vita ti dà l’opportunità di cambiare rotta di attivare il riequilibrio energetico
Senza un bilanciamento tra energia femminile e maschile, prima o poi, sentirai una vocina interiore che ti dice “BASTA! E’ ORA DI CAMBIARE!”
L’eccesso di energia maschile ti porta ad essere focalizzato sui risultati, devi fare, fare di più, fare meglio, l’organizzazione regna sovrana, prima devi finire la tua to do list infinita e poi potrai riposarti. Il rischio di burnout è dietro l’angolo e quella vocina si fa sentire: “Svegliati! Non dimenticarti che devi divertirti! Che la vita è leggerezza!” è la tua energia femminile che lancia un allarme: “Mi stai trascurando e non andrai lontano facendo così!”
Proviamo ora ad immaginare la situazione opposta: ti alzi tutti i giorni e fai le cose così come vengono, ti senti in un frullatore e hai perso completamente il contatto con quello che vuoi fare. I tuoi progetti giacciono lì in un cassetto perchè non sai da dove partire, anzi peggio non hai proprio progetti perchè hai dimenticato come si fa. Le giornate passano e hai la sensazione che la vita stia scorrendo via dalle tue mani. Le giornate sembrano inutili, ed ecco la vocina che si fa sentire: “Basta! Datti una mossa a riprendere in mano la tua vita! E’ il momento di tirar fuori le unghie e i denti e riprendersi quello che è nostro”. L’energia maschile si fa sentire quando sembra andare tutto a rotoli, ti aiuta a vedere il problema razionalmente e ti spinge a buttar giù un piano d’azione che ti permetta di cambiare la situazione.
Io non so quale delle due situazioni si avvicina di più alla tua vita attuale, ma sono sicura che avrai già in mente alcune situazioni in cui hai sentito l’energia femminile e maschile parlare con il tuo subconscio. Ora devi capire quale sia il momento giusto per agire con l’energia maschile e quale con l’energia femminile, sono sicura che riuscirai in questa impresa.
Come riconosco se energia maschile e femminile sono in equilibrio?
Alcuni “sintomi” dell’equilibrio: riesci ad accogliere un tuo bisogno, a parlarti in modo amorevole, a perseguire un obiettivo senza sfinirti, ad avere autodisciplina, a vivere la vita con leggerezza…
Tutte queste azioni sono conseguenza di una vita vissuta in equilibrio tra energia maschile ed energia femminile.
Ti avviso che l’equilibrio non sarà perpetuo: avrai sempre dei momenti in cui una delle due energie è scompensata rispetto all’altra. Questo è normale ed è anche una buona cosa perché è il processo naturale che ti permette di crescere e di evolvere come persona.
Quando avrai imparato una cosa, la vita ti metterà alla prova per darti la possibilità di migliorare costantemente, tu non arrenderti e continua a cercare l’armonia.
Buon viaggio di scoperta
Equilibrio: questa eterna ricerca di uno stato di quiete e pace. Ci sono migliaia di articoli che parlano di equilibrio, del perché è così importante ricercarlo e del come trovare questo stato di pace interiore. A volte lo si trova ma per mille motivi lo si perde ed è quindi fondamentale fare un percorso di riequilibrio.
Oggi voglio soffermarmi sui concetti di energia maschile e femminile e mostrarti come questi due aspetti del nostro inconscio possono contribuire al nostro equilibrio.
Cosa devo fare per trovare il riequilibrio energetico?
Tra gli autori trovi sempre quello che ti dice che bisogna impegnarsi, essere costanti, avere autodisciplina e poi c’è quello che ti racconta del flusso della vita, dell’affidarsi e del lasciar andare.
Qual è la verità? beh… una volta dicevano in medio stat virtus e io la ritengo ancora l’opzione più valida.
Prima di tutto bisogna sperimentare se esistesse la ricetta magica per far andare bene tutto allora in molti (me compresa) perderebbero il lavoro. Purtroppo o per fortuna, non esiste una sola strada e quindi tu che stai leggendo dovrai mettere in pratica quello che troverai in questo articolo, dovrai scegliere cosa va bene per te e scartare il resto.
Entriamo ora nel vivo di cosa si intende per energia maschile e femminile.
L’opposizione tra energia maschile e femminile è una bufala
All’interno di noi ci sono tre aspetti fondamentali: il bambino interiore, di cui ho parlato in questo articolo, l’energia femminile e l'energia maschile. Spesso si descrivono queste energie come opposte e in contrasto, io non credo in questa versione; si tratta di due energie che regolano aspetti diversi della nostra persona, ma non per questo devono essere considerate divergenti, anzi!
La natura ci ha insegnato che nulla esiste per caso, tutto ha un suo scopo, siamo noi che dobbiamo capirne il significato.
L’energia femminile e maschile sono unite nella creazione, se fossero opposte allora la conseguenza sarebbe un’energia distruttiva.
Questo atto creativo è talmente importante che nell’antichità esisteva una festa per celebrare l’atto creativo: Beltane, se vuoi approfondire trovi il mio articolo qui.
Cosa succede quando le due energie non sono bilanciate nel modo giusto?
Quando l’energia femminile è distorta manca un dialogo interiore amorevole, l’autostima è bassa, non si riesce a dire di no né a porre confini ai propri spazi. E’ come un fiume che straripa.
E l’eccesso del maschile cosa comporta? Rigidità mentale, mancanza di ascolto di sé, repressione delle emozioni.
In entrambi i casi non sarà una vita felice.
E’ necessario trovare un punto d’incontro, creare una sorta di riequilibrio energetico. Proviamo a comprendere come fare con un esempio pratico. Immagina un’emozione che consideri spiacevole.
Ora immagina che questa emozione sia la diretta conseguenza del conflitto tra energia femminile ed energia maschile. Quando proviamo un’emozione spiacevole l’istinto ci dice di liberarcene il prima possibile, ora io ti chiedo di fare l’esatto opposto, vivila pienamente.
Quando si presenta l’emozione prendi la decisione di non reprimerla, di non etichettarla con aggettivi come “brutta” o “difficile”.
Fai un paio di respiri e inizia ad osservarti:
- quali sono i pensieri che accompagnano l’emozione? come posso renderli amorevoli verso me stesso?
- quali parti del corpo si sono attivate? che messaggio mi stanno mandando?
L’energia maschile ti da la forza che ti permette di non fuggire l’emozione e di cambiare il tuo comportamento automatico, l’energia femminile ti aiuta ad avere un dialogo amorevole e ad attivare l’ascolto del corpo.
Facendo questo esercizio cominci a percepire la danza che queste due energie mettono in scena ogni momento della tua vita. Spesso non te ne accorgi, ma loro sono lì ad accompagnarti con i loro doni. Più farai questo esercizio meglio conoscerai le tue energie interiori.
Forse un giorno assumeranno anche un volto, dei colori, dei nomi.
Proviamo ora con un altro esempio pratico.
Decidi che vuoi imparare qualcosa di nuovo, qualcosa che coinvolga la creazione manuale.
Ti faccio l’esempio con la ceramica.
Bene, decidi di imparare l’arte della ceramica, il desiderio, il fuoco interiore nasce dal bambino interiore.
L’energia femminile accetta di buon grado, ascolta e accoglie la richiesta, ma la cosa finisce lì, non agisce secondo schemi quindi se lasciassi fare tutto a lei dovresti trovarti casualmente in un laboratorio di ceramica per fare in modo di portare a compimento il tuo desiderio.
Richiamando la tua energia maschile invece, andrai in cerca di un corso che fa per te, che tenga conto delle tue esigenze monetarie e di orario, che sia al livello adeguato e che sia in un luogo comodo. Tutti questi ragionamenti sono frutto della tua energia maschile.
Quando sei sbilanciato la vita ti dà l’opportunità di cambiare rotta di attivare il riequilibrio energetico
Senza un bilanciamento tra energia femminile e maschile, prima o poi, sentirai una vocina interiore che ti dice “BASTA! E’ ORA DI CAMBIARE!”
L’eccesso di energia maschile ti porta ad essere focalizzato sui risultati, devi fare, fare di più, fare meglio, l’organizzazione regna sovrana, prima devi finire la tua to do list infinita e poi potrai riposarti. Il rischio di burnout è dietro l’angolo e quella vocina si fa sentire: “Svegliati! Non dimenticarti che devi divertirti! Che la vita è leggerezza!” è la tua energia femminile che lancia un allarme: “Mi stai trascurando e non andrai lontano facendo così!”
Proviamo ora ad immaginare la situazione opposta: ti alzi tutti i giorni e fai le cose così come vengono, ti senti in un frullatore e hai perso completamente il contatto con quello che vuoi fare. I tuoi progetti giacciono lì in un cassetto perchè non sai da dove partire, anzi peggio non hai proprio progetti perchè hai dimenticato come si fa. Le giornate passano e hai la sensazione che la vita stia scorrendo via dalle tue mani. Le giornate sembrano inutili, ed ecco la vocina che si fa sentire: “Basta! Datti una mossa a riprendere in mano la tua vita! E’ il momento di tirar fuori le unghie e i denti e riprendersi quello che è nostro”. L’energia maschile si fa sentire quando sembra andare tutto a rotoli, ti aiuta a vedere il problema razionalmente e ti spinge a buttar giù un piano d’azione che ti permetta di cambiare la situazione.
Io non so quale delle due situazioni si avvicina di più alla tua vita attuale, ma sono sicura che avrai già in mente alcune situazioni in cui hai sentito l’energia femminile e maschile parlare con il tuo subconscio. Ora devi capire quale sia il momento giusto per agire con l’energia maschile e quale con l’energia femminile, sono sicura che riuscirai in questa impresa.
Come riconosco se energia maschile e femminile sono in equilibrio?
Alcuni “sintomi” dell’equilibrio: riesci ad accogliere un tuo bisogno, a parlarti in modo amorevole, a perseguire un obiettivo senza sfinirti, ad avere autodisciplina, a vivere la vita con leggerezza…
Tutte queste azioni sono conseguenza di una vita vissuta in equilibrio tra energia maschile ed energia femminile.
Ti avviso che l’equilibrio non sarà perpetuo: avrai sempre dei momenti in cui una delle due energie è scompensata rispetto all’altra. Questo è normale ed è anche una buona cosa perché è il processo naturale che ti permette di crescere e di evolvere come persona.
Quando avrai imparato una cosa, la vita ti metterà alla prova per darti la possibilità di migliorare costantemente, tu non arrenderti e continua a cercare l’armonia.
Buon viaggio di scoperta