Ernest Hemingway scrisse: dobbiamo abituarci all'idea che ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica.
Nel percorso di auto conoscenza, auto regolazione e auto efficacia, cos'è questo auto? Cos'è che parafrasando Hemingway ci può aiutare in mancanza di segnaletica? Quando si è compreso che vivere la vita in maniera congruente è la più grande forma di bene e rispetto che possiamo avere verso noi stessi, dove troviamo in noi le indicazioni?
Penso che il CUORE sia il nostro navigatore.
Imparare ad ascoltare il cuore ha a che fare col imparare ad ascoltare il nostro corpo. Si suol dire 'stare sulle spine' quando si è in una fase di indecisione o in attesa di qualcosa di buono per noi. Nel momento in cui quel qualcosa si risolve o si svela, proviamo un profondo senso di benessere. Ci accasciamo sulla poltrona anziché stare seduti sul bordo e facciamo dei grandi e profondi respiri anziché brevi e superficiali.
Ecco penso che davanti ai bivi dovremmo fermarci un momento, sederci sul bordo della poltrona, immaginare quale direzione prendere ed aspettare fintanto che la sensazione della congruenza tra il cuore e la strada giusta ci fa rilassare sulla poltrona. Pronti a ripartire per il prossimo bivio.
Buon viaggio
Nel percorso di auto conoscenza, auto regolazione e auto efficacia, cos'è questo auto? Cos'è che parafrasando Hemingway ci può aiutare in mancanza di segnaletica? Quando si è compreso che vivere la vita in maniera congruente è la più grande forma di bene e rispetto che possiamo avere verso noi stessi, dove troviamo in noi le indicazioni?
Penso che il CUORE sia il nostro navigatore.
Imparare ad ascoltare il cuore ha a che fare col imparare ad ascoltare il nostro corpo. Si suol dire 'stare sulle spine' quando si è in una fase di indecisione o in attesa di qualcosa di buono per noi. Nel momento in cui quel qualcosa si risolve o si svela, proviamo un profondo senso di benessere. Ci accasciamo sulla poltrona anziché stare seduti sul bordo e facciamo dei grandi e profondi respiri anziché brevi e superficiali.
Ecco penso che davanti ai bivi dovremmo fermarci un momento, sederci sul bordo della poltrona, immaginare quale direzione prendere ed aspettare fintanto che la sensazione della congruenza tra il cuore e la strada giusta ci fa rilassare sulla poltrona. Pronti a ripartire per il prossimo bivio.
Buon viaggio