'Un 'prezioso' a dimensione umana' di Claudio Cacco

Situazioni diverse che si realizzano nel corso della giornata mi portano ultimamente a riflettere sul significato di “prezioso”, da attribuire a beni di natura non vitale per i quali non dovrebbero sussistere dubbi di sorta.

Lo stimolo mi arriva non solo osservando cose, beni materiali concretamente presenti di fronte a me e magari collocati in luoghi che ne enfatizzano questo loro aspetto, ma anche portando l’attenzione su stati d’animo e sensazioni che scaturiscono incrociando lo sguardo, ascoltando la voce, seguendo il gesto in particolare di una persona cara.

Ritengo che l’elemento che mi permette di attribuire la caratteristica di “preziosità” sia per me riconducibile ad una stratificazione storica significativa, che risulta tale in quanto associata ad atti e comportamenti umani.
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Quindi un oggetto acquisisce tanto più valore quanto più è intriso di una storia, fatta anche di azioni e attenzioni ricevute dalle persone. Una combinazione unica che somma preziosi frammenti di tempo consapevole. Una stratificazione avvolgente che esalta la preziosità del bene e ne diventa al limite la componente prevalente,  spostando su questi elementi il focus valorizzante nell’oggi e nel domani.