Insomma, ho lasciato perdere quasi tutti gli impegni: scrivere, sintetizzare programmi formativi, interviste, letture, etc., e in questa strana estate mi sono dedicato al dolce far nulla.
Il tempo è scorso lento, l’energia si è focalizzata su poche cose e l’attenzione è rimasta fluttuante.
Abituato a vacanze avventurose e impegnative, la mia attenzione è rimasta al palo, dedicata solo all’essenziale.
Ora sono pronto a una seconda fase della mia convalescenza e cioè a quella fase dove focalizzare al massimo l’attenzione su ciò che ritengo opportuno e riappropriarmi di abilità fondamentali.
Quando penso al tempo buttato da ciascuno di noi e al bisogno di indirizzarlo al meglio insieme all’energia e all’attenzione, penso a come rivolgere la mente su progetti precisi, atteggiamenti gentili e teso a nuove esperienze. E allora penso all’importanza di spendere bene il tempo, l’energia e l’attenzione, su cose e persone che possano far parte della mia vita e mi aiutino a determinare come mi sento (spero bene), condividere quello che faccio (progetti articolati), influenzare la mia vita in modo costruttivo (condividere emozioni) e viceversa.
Dunque, il mantra di questo periodo è legato ad alcune domande: a cosa sto ponendo attenzione? A cosa sto pensando? Che cosa conta davvero per me? Di volta in volta, le risposte attivano un meccanismo di monitoraggio che seleziona al massimo la qualità dell’attenzione. Sensazioni, immagini, persone, cose da fare, diventano un pensiero unico con il desiderio di esserci.
Il presente è dentro e il futuro è davanti.
Fra pochi giorni inizia il Master in Mental Training e Coaching e non vedo al momento, una più alta concentrazione di attività speciali per l’impiego del nostro tempo, qualità della nostra energia, attenzione e formazione.
E’ vero, magari non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello di iniziare un programma di formazione così strutturato. Magari non conosciamo progetti del genere. Magari non immaginiamo che possa esserci davvero utile. Forse ci fermiamo alle prime difficoltà.
Quello che ricordo è che nella vita di ciascuno conta il tempo, l’energia e l’attenzione. E ne abbiamo tutti poco. E’ per questo che bisogna spendere bene queste risorse e fare cose all’altezza.
Buona vita.