'Tra lacrime e dolore il “Sé” interiore' di Rosalba Petrolo

Se ascolto in silenzio la voce che racconta la mia vita d’improvviso mi rendo conto di quanto io sia preziosa. Mi rendo conto di quanto sia a volte frustrante ma allo stesso tempo importante realizzare il sogno di una vita.

Insegnare a me stessa e di riflesso agli altri, crescere con consapevolezza e amare con trasparenza.

Se mi soffermo ad ascoltare nuovamente la voce che racconta la mia vita, a volte piango, a volte rido allo stesso tempo. Piango commossa per la tempra che mi ha resa forte e rido per le tante cadute in salita.

Non mi arrendo, e non mi voglio arrendere.
Ho un grande impegno che è il domani, domani inteso come qualcosa in cui credere, qualcosa da costruire, qualcosa proiettato verso l’orizzonte.

Mi spaventa l’ignoto al posto di ciò che conosco, mi spaventa sentirmi sola, mi spaventa sentirmi lasciare la mano da chi mi ha insegnato a camminare, mi spaventa sentirmi ancora incerta.

E’ il mio sogno, e il mio sogno è la mia vita, e la mia vita è preziosa perché io l’ho resa tale.
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Tra lacrime e sudore, tra rabbia e consapevolezza, con la certezza del domani nelle mani guarderò la mia figura riflessa in uno specchio. Smusserò le imperfezioni e punterò all’orizzonte passo dopo passo costruendo.

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