Questo che ci avvicina al Natale è un periodo molto particolare.
Nasce forte il desiderio di trovare dei doni da regalare ai nostri figli, genitori, parenti o amici. Si va allora alla ricerca dell’oggetto, dell’idea appropriata per loro.
Non è impresa semplice trovare il dono giusto avendo ognuno di noi già tutto quello di cui normalmente si ha bisogno.
Si girano negozi, si esplora internet, ci si confronta con persone vicine per cercare di capire cosa potrebbe piacere o cosa potrebbe servire al destinatario del regalo.
Chi riceverà il regalo sarà tanto più gratificato quanto meglio si saranno centrati i gusti e le necessità del momento, a dimostrazione di un grosso lavoro di attenzione specificamente dedicato al ricevente il dono.
Ma se questa attenzione può essere, e per me lo è, uno degli elementi fondamentali per riuscire a fare un regalo che sia veramente apprezzato da chi lo riceve, forse ci si può fermare anche prima.
Forse basta porsi in ascolto dell’altro, un ascolto vero, attento, sincero, interessato, non giudicante e rendere consapevole la persona con cui sé in relazione, di questa nostra apertura.
Donare il nostro tempo, donare la consapevolezza di essere compresi, donare la possibilità di raccontare sogni o paure muovendosi in acque tranquille di un porto sicuro è, a mio modo di vedere, uno dei doni più belli che si possono ricevere.
'Io ci sono, per Me e anche per Te. Apprezzo il Mio coraggio e il Tuo coraggio in questo viaggio.'
Nasce forte il desiderio di trovare dei doni da regalare ai nostri figli, genitori, parenti o amici. Si va allora alla ricerca dell’oggetto, dell’idea appropriata per loro.
Non è impresa semplice trovare il dono giusto avendo ognuno di noi già tutto quello di cui normalmente si ha bisogno.
Si girano negozi, si esplora internet, ci si confronta con persone vicine per cercare di capire cosa potrebbe piacere o cosa potrebbe servire al destinatario del regalo.
Chi riceverà il regalo sarà tanto più gratificato quanto meglio si saranno centrati i gusti e le necessità del momento, a dimostrazione di un grosso lavoro di attenzione specificamente dedicato al ricevente il dono.
Ma se questa attenzione può essere, e per me lo è, uno degli elementi fondamentali per riuscire a fare un regalo che sia veramente apprezzato da chi lo riceve, forse ci si può fermare anche prima.
Forse basta porsi in ascolto dell’altro, un ascolto vero, attento, sincero, interessato, non giudicante e rendere consapevole la persona con cui sé in relazione, di questa nostra apertura.
Donare il nostro tempo, donare la consapevolezza di essere compresi, donare la possibilità di raccontare sogni o paure muovendosi in acque tranquille di un porto sicuro è, a mio modo di vedere, uno dei doni più belli che si possono ricevere.
'Io ci sono, per Me e anche per Te. Apprezzo il Mio coraggio e il Tuo coraggio in questo viaggio.'