Le stelle sono talmente tante che non si riesce a contarle, sono talmente lontane che non riusciamo a vederle tutte e per vederle un po’ più vicine, ma nemmeno tanto, ci vuole il telescopio.
Solo una nuvola di polvere e gas ma nonostante ciò per gli uomini di mare sono state indispensabili per orientarsi e navigare, per i cinesi quella polare era paragonata all’ imperatore, per l’astrologia le posizioni dei pianeti e delle costellazioni determinano le predisposizioni, le attitudini e il futuro dell’individuo, per alcuni esiste la buona e la cattiva stella, … che il destino è scritto nelle stelle, diamo le stelle agli hotel, ai ristoranti, allo sceriffo, alle dive e anche ai partiti …
Possiamo immaginarci un presepe senza la stella cometa? abbracciati al nostro amore guardando un cielo senza stelle? la notte di San Lorenzo senza stelle cadenti? una traversata in notturna o un bivacco in montagna senza le stelle? Penso proprio di no.
Io penso che non si possa rinunciare a quelle piccole grandi lucine silenziose e immobili, a quella presenza amica e discreta che ricorda quella lucetta che si lascia accesa di notte nella cameretta del piccolo, ad alzare gli occhi al cielo e ritrovare in quello scintillio la persona che se n’è andata, no, non ci rinuncio.
Voglio continuare a credere e fantasticare, nulla di esoterico, solo un atto di fiducia nei confronti di una pallina luminosa che è lì almeno da quando sono nato …
Buona stella a tutti!
Solo una nuvola di polvere e gas ma nonostante ciò per gli uomini di mare sono state indispensabili per orientarsi e navigare, per i cinesi quella polare era paragonata all’ imperatore, per l’astrologia le posizioni dei pianeti e delle costellazioni determinano le predisposizioni, le attitudini e il futuro dell’individuo, per alcuni esiste la buona e la cattiva stella, … che il destino è scritto nelle stelle, diamo le stelle agli hotel, ai ristoranti, allo sceriffo, alle dive e anche ai partiti …
Possiamo immaginarci un presepe senza la stella cometa? abbracciati al nostro amore guardando un cielo senza stelle? la notte di San Lorenzo senza stelle cadenti? una traversata in notturna o un bivacco in montagna senza le stelle? Penso proprio di no.
Io penso che non si possa rinunciare a quelle piccole grandi lucine silenziose e immobili, a quella presenza amica e discreta che ricorda quella lucetta che si lascia accesa di notte nella cameretta del piccolo, ad alzare gli occhi al cielo e ritrovare in quello scintillio la persona che se n’è andata, no, non ci rinuncio.
Voglio continuare a credere e fantasticare, nulla di esoterico, solo un atto di fiducia nei confronti di una pallina luminosa che è lì almeno da quando sono nato …
Buona stella a tutti!