Nei due precedenti post ho parlato di creatività in rapporto alla gratificazione personale e nella produzione artistica. In questo post voglio considerare che ruolo può avere la creatività in ambito sportivo.
Certo nell'ambito sportivo professionistico tutti gli sforzi sono rivolti al risultato finale, a far combaciare tutti gli elementi che determinano la prestazione vincente.
A tal fine l'atleta professionista è allenato a vari livelli, con varie tecniche e protocolli consolidati. Sembrerebbe che per il raggiungimento di risultati d'eccellenza il rigore e l'adesione a precisi metodi dovessero essere gli elementi determinanti a scapito di comportamenti creativi.
Non v'è dubbio sul fatto che gli elementi tecnici siano imprescindibili per ottenere prestazioni ai massimi livelli ma la creatività aggiunge un elemento molto importante: permette di trovare nuove soluzioni ai problemi. Ecco che un atleta adeguatamente allenato sul piano tecnico può migliorare la sua performance se riesce a individuare nuovi comportamenti adatti, anche psicologici.
Quanto detto vale nella pratica professionistica come nella pratica amatoriale.
Nell'attività sportiva svolta per passione o per il miglioramento della propria salute da tutti i punti di vista la creatività, l'adesione alla propria disposizione e alla propria intuizione diviene un elemento rilevante per aumentare la gratificazione che se ne trae.
La pratica “creativa” degli sport preferiti, associata al training adeguato e alla conoscenza delle tecniche rilevanti, è generalmente più gratificante e può permettere, in ultima analisi, anche il raggiungimento di risultati migliori.
Certo nell'ambito sportivo professionistico tutti gli sforzi sono rivolti al risultato finale, a far combaciare tutti gli elementi che determinano la prestazione vincente.
A tal fine l'atleta professionista è allenato a vari livelli, con varie tecniche e protocolli consolidati. Sembrerebbe che per il raggiungimento di risultati d'eccellenza il rigore e l'adesione a precisi metodi dovessero essere gli elementi determinanti a scapito di comportamenti creativi.
Non v'è dubbio sul fatto che gli elementi tecnici siano imprescindibili per ottenere prestazioni ai massimi livelli ma la creatività aggiunge un elemento molto importante: permette di trovare nuove soluzioni ai problemi. Ecco che un atleta adeguatamente allenato sul piano tecnico può migliorare la sua performance se riesce a individuare nuovi comportamenti adatti, anche psicologici.
Quanto detto vale nella pratica professionistica come nella pratica amatoriale.
Nell'attività sportiva svolta per passione o per il miglioramento della propria salute da tutti i punti di vista la creatività, l'adesione alla propria disposizione e alla propria intuizione diviene un elemento rilevante per aumentare la gratificazione che se ne trae.
La pratica “creativa” degli sport preferiti, associata al training adeguato e alla conoscenza delle tecniche rilevanti, è generalmente più gratificante e può permettere, in ultima analisi, anche il raggiungimento di risultati migliori.