Questa volta vorrei porre la vostra attenzione su una questione fondamentale per il nostro percorso vitale: la socializzazione. Quest’ultima fin da quando muoviamo i nostri primi passi è essenziale e non ci si può astenere dal socializzare. Personalmente, fin da bambino, ho amato avere nuovi amici e conoscere nuove persone. Chiaramente tutto ciò lo ritrovo adesso che sono cresciuto e devo dire che è uno dei lati del mio carattere che preferisco. Amo fare ogni giorno nuove conoscenze, mi piace parlare con persone mai viste prima e soprattutto di qualsiasi età. Molte volte questa “voglia” è corrisposta, molte altre no, tutto sta nel capire il tipo di persona che si ha davanti.
La maggior parte delle volte che mi approccio ad una nuova persona non sto a pensare a come poterle piacere, semplicemente presento me stesso come sono. Naturalmente, in molti casi, faccio io il primo passo. Questo lo faccio in ogni contesto in cui mi trovo che sia un bar, una discoteca, un festival oppure in città o in una piazza. Credo che questa tecnica funzioni perché solitamente risulto simpatico a tutti e bene o male si ricordano di me: lasciare il segno per me è importante.
Ora quest’ultimo pensiero lo rivolgo a chi ha difficoltà a socializzare, a chi piace stare sempre sulle sue e perché no anche a chi come me non ha problemi. Non vi dico di fermare chiunque e presentarvi, risultereste invadenti, ma ricordatevi sempre che non è vero che le persone vanno e vengono, meglio dire che alcune restano e altre no. Nonostante ciò, ogni persona ha la propria storia che insegna qualcosa e parlare crea un'intimità che rimane per sempre.
Quindi gente socializzate, continuate a conoscere, bambini, ragazzi, anziani, non importa l’età l’importante è farlo per piacere perché, se non lo fate, arriverà il giorno che l’unico vostro amico sarà il divano/letto.
Le storie si scrivono con le persone e non averne conosciute abbastanza, per me, è uno dei più grandi rimpianti che un uomo può avere.
La maggior parte delle volte che mi approccio ad una nuova persona non sto a pensare a come poterle piacere, semplicemente presento me stesso come sono. Naturalmente, in molti casi, faccio io il primo passo. Questo lo faccio in ogni contesto in cui mi trovo che sia un bar, una discoteca, un festival oppure in città o in una piazza. Credo che questa tecnica funzioni perché solitamente risulto simpatico a tutti e bene o male si ricordano di me: lasciare il segno per me è importante.
Ora quest’ultimo pensiero lo rivolgo a chi ha difficoltà a socializzare, a chi piace stare sempre sulle sue e perché no anche a chi come me non ha problemi. Non vi dico di fermare chiunque e presentarvi, risultereste invadenti, ma ricordatevi sempre che non è vero che le persone vanno e vengono, meglio dire che alcune restano e altre no. Nonostante ciò, ogni persona ha la propria storia che insegna qualcosa e parlare crea un'intimità che rimane per sempre.
Quindi gente socializzate, continuate a conoscere, bambini, ragazzi, anziani, non importa l’età l’importante è farlo per piacere perché, se non lo fate, arriverà il giorno che l’unico vostro amico sarà il divano/letto.
Le storie si scrivono con le persone e non averne conosciute abbastanza, per me, è uno dei più grandi rimpianti che un uomo può avere.