Il subconscio è usato in psicologia per descrivere tutto ciò che è nascosto o non è accessibile alla coscienza. Nel suo senso più ampio è una parte della mente indagabile attraverso tecniche come l’ipnosi, la psicoterapia, i messaggi subliminali, i sogni.
Talvolta sentiamo il bisogno di dare spazio a questa dimensione attraverso l’immaginazione, i desideri e la creatività, e far emergere il fresco potenziale di intuizioni che nasce proprio all'ombra della nostra coscienza.
Una tecnica che vi suggerisco, e da cui trarre interessanti benefici, è quella di scrivere le cose che seguono il filo sottostante alla coscienza.
Armati di buona volontà e per un periodo di alcuni giorni, ogni mezz’ora/un’ora circa, si scrivono su fogli separati le cose improvvise, le idee apparentemente senza un significato, le immagini che sfiorano la mente.
Una volta creati i pezzi del puzzle si dispongono sul tavolo per una riflessione. Inizialmente, potranno presentarsi senza apparente legame o utilità, ma lasciamole gravitare nella consapevolezza, prima da soli e poi, se possibile, con un compagno, e scopriremo un mondo.
Quello che ci sorprenderà sarà un progetto di consapevolezza originale che si tradurrà in una sintesi di consapevolezze, emozioni e nuove idee. Impastiamoci le mani di tutto questo e lasciamolo crescere come ogni buona idea: con pazienza, con rispetto, con curiosità.
Il seguito sarà magia.
Talvolta sentiamo il bisogno di dare spazio a questa dimensione attraverso l’immaginazione, i desideri e la creatività, e far emergere il fresco potenziale di intuizioni che nasce proprio all'ombra della nostra coscienza.
Una tecnica che vi suggerisco, e da cui trarre interessanti benefici, è quella di scrivere le cose che seguono il filo sottostante alla coscienza.
Armati di buona volontà e per un periodo di alcuni giorni, ogni mezz’ora/un’ora circa, si scrivono su fogli separati le cose improvvise, le idee apparentemente senza un significato, le immagini che sfiorano la mente.
Una volta creati i pezzi del puzzle si dispongono sul tavolo per una riflessione. Inizialmente, potranno presentarsi senza apparente legame o utilità, ma lasciamole gravitare nella consapevolezza, prima da soli e poi, se possibile, con un compagno, e scopriremo un mondo.
Quello che ci sorprenderà sarà un progetto di consapevolezza originale che si tradurrà in una sintesi di consapevolezze, emozioni e nuove idee. Impastiamoci le mani di tutto questo e lasciamolo crescere come ogni buona idea: con pazienza, con rispetto, con curiosità.
Il seguito sarà magia.