“La presenza annulla il tempo. Senza il tempo, la sofferenza e la negatività non possono sopravvivere.”
Eckhart Tolle
Sono pronto,
solo pochi minuti mi separano da questa prova,
ho provato e visualizzato ogni istante, e
so che non devo perdere la concentrazione.
Ma qualcosa pian piano sta minando la mia presenza.
La conosco…è la paura!
La paura nasce quando esco dal momento e inizio a guardare troppo in là.
La Sento arrivare e cerco invano di cacciarla, ma
una serie di pensieri negativi inizia a farsi strada dentro
la mia testa rimbalzando come in un flipper,
e in un attimo sono lontano
Che fare dunque?
Posso scegliere di combattere ,
e di opporre resistenza
alle proiezioni della mia mente,
ma è una guerra che mi ha sempre visto soccombere!
Oppure posso decidere di accettale,
e allora mi metto in ascolto.
La paura è nelle mie aspettative,
nell’idea che non dovrei soffrire,
nel timore del giudizio degli altri e ancor più nel mio.
Allora scelgo di non scappare,
mi libero dall’idea di liberarmi,
e accolgo la bellezza di questo momento che illumina la mia fragilità .
Provo a ritornare qui, ora, sul mio respiro, sul mio corpo,
e sperimento una distensione…
Sono tornato, la paura è là nel futuro dove io non sono!
Eckhart Tolle
Sono pronto,
solo pochi minuti mi separano da questa prova,
ho provato e visualizzato ogni istante, e
so che non devo perdere la concentrazione.
Ma qualcosa pian piano sta minando la mia presenza.
La conosco…è la paura!
La paura nasce quando esco dal momento e inizio a guardare troppo in là.
La Sento arrivare e cerco invano di cacciarla, ma
una serie di pensieri negativi inizia a farsi strada dentro
la mia testa rimbalzando come in un flipper,
e in un attimo sono lontano
Che fare dunque?
Posso scegliere di combattere ,
e di opporre resistenza
alle proiezioni della mia mente,
ma è una guerra che mi ha sempre visto soccombere!
Oppure posso decidere di accettale,
e allora mi metto in ascolto.
La paura è nelle mie aspettative,
nell’idea che non dovrei soffrire,
nel timore del giudizio degli altri e ancor più nel mio.
Allora scelgo di non scappare,
mi libero dall’idea di liberarmi,
e accolgo la bellezza di questo momento che illumina la mia fragilità .
Provo a ritornare qui, ora, sul mio respiro, sul mio corpo,
e sperimento una distensione…
Sono tornato, la paura è là nel futuro dove io non sono!