Ci sono alcune domande che più di altre ci aiutano a considerare il nostro partner come una risorsa, un regalo della vita, un impegno a crescere insieme. Vi invito e mi invito a tenerle presenti come un faro guida.
Di cosa sono grato al mio compagno/a della vita?
La domanda è aperta e potrebbe riguardare il fatto di essere amico/a, di saper emozionare, di dare felicità o di far sorridere. Il senso di gratitudine è un sentimento che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene. E’ il ricordo del beneficio che abbiamo ricevuto e il desiderio di poterlo ricambiare.
Quali sono le nostre priorità nel cercare di favorire il benessere del nostro compagno/a? Potrebbe riguardare la riduzione degli stress quotidiani, la capacità di offrirgli un punto di vista diverso, di proteggerlo da ansie eccessive, di aiutarlo a vedere un futuro adattabile, flessibile, accogliente. Avere priorità è un modo per anticipare, prevedere e prendersi cura dell’altro.
Chi e come sarò diventato fra un anno per il mio compagno/a?
Riusciremo a rimanere noi stessi, mentre si consolida la coppia? Riusciremo a vedere noi stessi in modo diverso, impegnati in un cambiamento di idee, di attenzione all’altro e di presenza?
Avere un obiettivo significa perseguire con precisione uno scopo adottando strategie che fanno crescere la coppia.
In che modo mi ha reso e mi rende felice?
Nell’ascolto attento, nell’affiatamento, nella complicità, nel contatto fisico, l’altro/a tiene viva l’aspirazione a nutrirsi di momenti di felice intimità. In che modo potrei rendere migliori le giornate in sua compagnia? Con una maggiore fantasia, idee e proposte?
E’ possibile allontanarsi da atteggiamenti statici, dal divano o dalla connessione web che ci fa dire ‘mmmh’ alla fotografia che vediamo sul cellulare, mentre lo stesso scenario si estende davanti ai nostri occhi: ‘wow!?’.
Davanti ai nostri occhi c’è un altro che se lo guardiamo proprio bene abbiamo la sensazione di guardarci in uno specchio.
Di cosa sono grato al mio compagno/a della vita?
La domanda è aperta e potrebbe riguardare il fatto di essere amico/a, di saper emozionare, di dare felicità o di far sorridere. Il senso di gratitudine è un sentimento che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene. E’ il ricordo del beneficio che abbiamo ricevuto e il desiderio di poterlo ricambiare.
Quali sono le nostre priorità nel cercare di favorire il benessere del nostro compagno/a? Potrebbe riguardare la riduzione degli stress quotidiani, la capacità di offrirgli un punto di vista diverso, di proteggerlo da ansie eccessive, di aiutarlo a vedere un futuro adattabile, flessibile, accogliente. Avere priorità è un modo per anticipare, prevedere e prendersi cura dell’altro.
Chi e come sarò diventato fra un anno per il mio compagno/a?
Riusciremo a rimanere noi stessi, mentre si consolida la coppia? Riusciremo a vedere noi stessi in modo diverso, impegnati in un cambiamento di idee, di attenzione all’altro e di presenza?
Avere un obiettivo significa perseguire con precisione uno scopo adottando strategie che fanno crescere la coppia.
In che modo mi ha reso e mi rende felice?
Nell’ascolto attento, nell’affiatamento, nella complicità, nel contatto fisico, l’altro/a tiene viva l’aspirazione a nutrirsi di momenti di felice intimità. In che modo potrei rendere migliori le giornate in sua compagnia? Con una maggiore fantasia, idee e proposte?
E’ possibile allontanarsi da atteggiamenti statici, dal divano o dalla connessione web che ci fa dire ‘mmmh’ alla fotografia che vediamo sul cellulare, mentre lo stesso scenario si estende davanti ai nostri occhi: ‘wow!?’.
Davanti ai nostri occhi c’è un altro che se lo guardiamo proprio bene abbiamo la sensazione di guardarci in uno specchio.