Oggi il mio sentire ha necessità di confrontarsi nuovamente con il ricominciare.
Ripartire ed iniziare da un nuovo punto. Un nuovo start, un nuovo punto di vista.
E’ sempre una pratica dura che, nonostante l’allenamento, il lavoro, e la messa in esercizio di questi anni, mette sempre in discussione tutto te stesso, richiede enormi Kw di energia e necessita di un gran lavoro di controllo sui tuoi stati d’animo affinché questi non ti sovrastino nella tua attività di in-sight e nei rapporti con gli altri.
Un cosa che possiamo fare è quella di ripartire dai nostri punti fermi. I nostri Valori ad esempio, i nostri Successi, le nostre Emozioni.
Da ciò che riteniamo possa appartenerci, identificarci pienamente.
Partiamo da quello che vogliamo essere, da ciò che ci contraddistingue sopra ogni cosa per aggiungere poi nuovi layers, nuovi moduli.
Nuove prospettive che possiamo identificare scegliendo pensieri positivi, collegandoci con la parte migliore di noi a cui auspichiamo, visualizzando comportamenti virtuosi che ci forniscono sensazioni leggere, rilassanti e che non sentiamo di vivere con peso.
Il passato ci ha segnato ed insegnato. In questi momenti è sempre li in agguato, pronto a strattonarci per riportarci verso di lui.
Pronto a scaldarci con promesse di tranquillità ovattata, calda, accogliente.
Facile lasciarsi convincere al rimanere, al restare ancorati alle consuete modalità e agli stessi comportamenti.
Usiamo questa visione nota per dare ancora più forza alla nostra nuova immagine. Spingiamoci oltre rispetto a quello che sappiamo di essere stati e lanciamoci verso la scoperta di quello che possiamo diventare, modificandoci e migliorandoci giorno per giorno.
Troveremo resistenze in noi ed anche al nostro esterno. Il cambiamento non è semplice neppure per chi ha una immagine consolidata di noi. Diamo il tempo, oltre che a noi stessi, di abituarsi e di poter decidere se questa nuova versione può essere in linea con il proprio cercato, i propri schemi.
In caso positivo si continuerà il percorso insieme, al contrario si apprezzerà quanto condiviso fino a quel momento e ringraziando ci si saluterà.
Nuove frequenze porteranno nuovi incontri e nuove conoscenze che arricchiranno ancora di più il proprio bagaglio di emozioni.
Credo fortemente che il ricominciare sia salutare, foriero di situazioni positive, stancante ma altamente arricchente.
Occorre avere ben chiara l’immagine di se che si intende raggiungere. Questo è essenziale.
Poi si può lavorare sul percorso e su tutte le tecniche necessarie per raggiungere quel nuovo Io.
Il tempo è uno dei fattori principali.
Concederselo è fondamentale come altrettanto fondamentale è chiederlo a chi si ritiene di voler coinvolgere in questo processo di cambiamento.
Cosi le intenzioni saranno chiare e non si rischierà di domandare aiuto a chi in quel momento non è pronto a fornirlo.
Ricominciare.
Un processo profondo, ostile a tratti, emozionante e stimolante che richiede capacità di perdono, capacità di abbandonare il giudizio e il dipendere da esso.
Ricominciare per riproporsi, per riscoprirsi, per scrivere nuove pagine con nuova voce narrante, per apprezzare nuovamente il consueto, per vivere altre vite, per entrare in altre vite, per godere di nuovi momenti, per amare.
Ricominciare per nuovamente o finalmente essere!
Ripartire ed iniziare da un nuovo punto. Un nuovo start, un nuovo punto di vista.
E’ sempre una pratica dura che, nonostante l’allenamento, il lavoro, e la messa in esercizio di questi anni, mette sempre in discussione tutto te stesso, richiede enormi Kw di energia e necessita di un gran lavoro di controllo sui tuoi stati d’animo affinché questi non ti sovrastino nella tua attività di in-sight e nei rapporti con gli altri.
Un cosa che possiamo fare è quella di ripartire dai nostri punti fermi. I nostri Valori ad esempio, i nostri Successi, le nostre Emozioni.
Da ciò che riteniamo possa appartenerci, identificarci pienamente.
Partiamo da quello che vogliamo essere, da ciò che ci contraddistingue sopra ogni cosa per aggiungere poi nuovi layers, nuovi moduli.
Nuove prospettive che possiamo identificare scegliendo pensieri positivi, collegandoci con la parte migliore di noi a cui auspichiamo, visualizzando comportamenti virtuosi che ci forniscono sensazioni leggere, rilassanti e che non sentiamo di vivere con peso.
Il passato ci ha segnato ed insegnato. In questi momenti è sempre li in agguato, pronto a strattonarci per riportarci verso di lui.
Pronto a scaldarci con promesse di tranquillità ovattata, calda, accogliente.
Facile lasciarsi convincere al rimanere, al restare ancorati alle consuete modalità e agli stessi comportamenti.
Usiamo questa visione nota per dare ancora più forza alla nostra nuova immagine. Spingiamoci oltre rispetto a quello che sappiamo di essere stati e lanciamoci verso la scoperta di quello che possiamo diventare, modificandoci e migliorandoci giorno per giorno.
Troveremo resistenze in noi ed anche al nostro esterno. Il cambiamento non è semplice neppure per chi ha una immagine consolidata di noi. Diamo il tempo, oltre che a noi stessi, di abituarsi e di poter decidere se questa nuova versione può essere in linea con il proprio cercato, i propri schemi.
In caso positivo si continuerà il percorso insieme, al contrario si apprezzerà quanto condiviso fino a quel momento e ringraziando ci si saluterà.
Nuove frequenze porteranno nuovi incontri e nuove conoscenze che arricchiranno ancora di più il proprio bagaglio di emozioni.
Credo fortemente che il ricominciare sia salutare, foriero di situazioni positive, stancante ma altamente arricchente.
Occorre avere ben chiara l’immagine di se che si intende raggiungere. Questo è essenziale.
Poi si può lavorare sul percorso e su tutte le tecniche necessarie per raggiungere quel nuovo Io.
Il tempo è uno dei fattori principali.
Concederselo è fondamentale come altrettanto fondamentale è chiederlo a chi si ritiene di voler coinvolgere in questo processo di cambiamento.
Cosi le intenzioni saranno chiare e non si rischierà di domandare aiuto a chi in quel momento non è pronto a fornirlo.
Ricominciare.
Un processo profondo, ostile a tratti, emozionante e stimolante che richiede capacità di perdono, capacità di abbandonare il giudizio e il dipendere da esso.
Ricominciare per riproporsi, per riscoprirsi, per scrivere nuove pagine con nuova voce narrante, per apprezzare nuovamente il consueto, per vivere altre vite, per entrare in altre vite, per godere di nuovi momenti, per amare.
Ricominciare per nuovamente o finalmente essere!