Quante volte ti capita di sentirti stressato?
Hai notato quali sono le principali sensazioni fisiche in quella condizione?
Quando ci troviamo in una situazione di stress il ritmo respiratorio aumenta, il battito cardiaco accelera, il corpo si trova in uno stato di tensione fisica ed emotiva. I pensieri si accavallano, la lucidita` mentale viene meno, l`ansia aumenta. Spesso si percepisce anche una sensazione di pericolo incombente, ci si vuole allontare al piu` presto dalla situazione o dal luogo in cui ci si trova e scappare via. Una frase tipica in questi casi e`: “mi manca l`aria...”
In effetti e` proprio di aria che si tratta o piu` propriamente di respiro.
In questi casi una tecnica utile, pratica e immediata e` quella di fermarsi e focalizzare l`attenzione sul proprio respiro.
Sentire semplicemente l`aria che entra ed esce ad ogni respiro; i polmoni che si riempiono profondamente, la cassa toracia che si espande e il diaframma che scende verso il basso.
In gergo tecnico questo modo di respirare e` detto respirazione diaframmatica.
Piu` respiro in questo modo e piu` il ritmo del corpo rallenta, si calma, si rilassa sia fisicamente che mentalmente. Questo tipo di respirazione porta riequilibrio, consapevolezza, lucidita`.
Per capire l’importanza del respiro basta semplicemente provare a trattenere il respiro e sentire le sensazioni collegate al non-respiro.
Il nostro respiro influenza e determina il nostro stato fisico e interiore, così come il nostro stato fisico e interiore influenza il nostro respiro.
Il respiro è vita, energia, movimento; e` un flusso naturale e ancestrale per il nostro corpo.
Respiriamo mediamente 20.160 volte al giorno, ossia 14 volte al minuto.
Bastano pochi respiri consapevoli per portare benessere, centratura, focus.
Pochi respiri su piu` di 20.000 respiri al giorno.
Spesso le cose piu` semplici, naturali e alla portata di mano si rivelano le piu` efficaci.
Quanto siamo consapevoli di come avviene la nostra respirazione?
E tu come respiri?
Copyright Lorenzo Savioli anteprima editoriale riservata
Hai notato quali sono le principali sensazioni fisiche in quella condizione?
Quando ci troviamo in una situazione di stress il ritmo respiratorio aumenta, il battito cardiaco accelera, il corpo si trova in uno stato di tensione fisica ed emotiva. I pensieri si accavallano, la lucidita` mentale viene meno, l`ansia aumenta. Spesso si percepisce anche una sensazione di pericolo incombente, ci si vuole allontare al piu` presto dalla situazione o dal luogo in cui ci si trova e scappare via. Una frase tipica in questi casi e`: “mi manca l`aria...”
In effetti e` proprio di aria che si tratta o piu` propriamente di respiro.
In questi casi una tecnica utile, pratica e immediata e` quella di fermarsi e focalizzare l`attenzione sul proprio respiro.
Sentire semplicemente l`aria che entra ed esce ad ogni respiro; i polmoni che si riempiono profondamente, la cassa toracia che si espande e il diaframma che scende verso il basso.
In gergo tecnico questo modo di respirare e` detto respirazione diaframmatica.
Piu` respiro in questo modo e piu` il ritmo del corpo rallenta, si calma, si rilassa sia fisicamente che mentalmente. Questo tipo di respirazione porta riequilibrio, consapevolezza, lucidita`.
Per capire l’importanza del respiro basta semplicemente provare a trattenere il respiro e sentire le sensazioni collegate al non-respiro.
Il nostro respiro influenza e determina il nostro stato fisico e interiore, così come il nostro stato fisico e interiore influenza il nostro respiro.
Il respiro è vita, energia, movimento; e` un flusso naturale e ancestrale per il nostro corpo.
Respiriamo mediamente 20.160 volte al giorno, ossia 14 volte al minuto.
Bastano pochi respiri consapevoli per portare benessere, centratura, focus.
Pochi respiri su piu` di 20.000 respiri al giorno.
Spesso le cose piu` semplici, naturali e alla portata di mano si rivelano le piu` efficaci.
Quanto siamo consapevoli di come avviene la nostra respirazione?
E tu come respiri?
Copyright Lorenzo Savioli anteprima editoriale riservata