'Resa o ascolto. Voler avere ragione o ascoltare' di Maurizia Pambianco

La scorsa settimana a pranzo con un’amica, si parlò della propria quotidianità e si affrontarono vari argomenti.  La mia amica Giovanna,  espose varie affermazioni su cui non mi sentii molto d’accordo. Il mio ego subito volle discutere e confutare quanto Giovanna affermava poiché i libri letti, i seminari frequentati e le esperienze vissute mi portavano ad opinioni differenti. Iniziai a discutere e sentii le mie parole rimbalzarmi come da un muro di gomma.

A quel punto accadde qualcosa dentro di me e mi fermai, decisi che non aveva senso il mio comportamento, il “voler avere ragione a tutti i costi” ed iniziai semplicemente ad ascoltare e cercar di comprendere come mai affermava ciò, qual era stato il suo vissuto e perché. Il mio comportamento da polemico divenne curioso ed interessato. Perché perdere l’opportunità di conoscere modi diversi di pensare, mondi diversi senza giudizio. Notai che Giovanna, mentre raccontava le sue convinzioni, il suo corpo era armonioso e compresi che ciò in cui credeva era realmente funzionale a lei, al suo vivere, a soddisfare i suoi bisogni.

In fondo Giovanna non mi chiese un parere o un aiuto e fu per questo che le mie parole contrastanti rimbalzarono. Voler aver ragione o ascoltare l’altro rispettandolo? Fu un pranzo diverso per me quel giorno di grande scoperta.

​Quante volte respingiamo consigli e opinioni altrui perché non richiesti. A volte vogliamo solo farci ascoltare e avere l’opportunità di ascoltarci.