Da ormai diverso tempo, dopo una seduta, un incontro, una riunione, faccio delle riflessioni su ciò che accade e così è stato ieri sera a Montegrotto Terme dove, partecipando alla messa a punto di un progetto di record da parte di Virginia Tortella (attraversata a nuoto rana del Lago di Garda), ci siamo incontrati per pianificare il futuro di allenamenti, esperienze e visioni.
In genere, sappiamo che a tavola, mangiando e bevendo, è difficile approfondire qualsiasi tematica. Non è il luogo adatto, probabilmente. E’ giusto così però, perché le cose importanti, quelle che emergono oltre la condivisione delle date, degli appuntamenti, delle fatiche, degli sfoghi, sono altre.
Tra le pieghe dei discorsi, degli sguardi e della fiducia reciproca, infatti, emergono verità che lasciano il segno. Che fanno bene interiormente.
Al di là del tentativo di record che senz’altro è straordinario, quello che colpisce è la leadership di Virginia.
Da una parte trasmette la sua indipendenza e autosufficienza. Agisce per risolvere i problemi che incontra ed è determinata a raggiungere ciò che ritiene importante.
Come una ruspa, avanza e trascina con sé una rete complessissima di persone, sponsor, autorità, compagni di viaggio. In una battuta, tutto il Veneto, da Venezia a Verona, ai confini del Lago di Garda.
Un esempio di leadership naturale che trova senso e prospettiva nelle cose che accadono. Anche i lutti. Che agisce con creatività e accetta ciò che viene. Anche le delusioni.
Il messaggio che arriva da Virginia, è forte e chiaro. Il record è un buon mezzo per sperimentare uno scopo importante con l’orgoglio di viverlo insieme a una comunità di persone.
Dall’altra parte Virginia trasmette l’idea che il benessere suo e degli altri dipendono dalla presenza, dalla partecipazione, dai rapporti significativi. Ciò che sembra motivarla col sorriso riguarda la gratificazione dei rapporti, l’accettazione, l’amore, l’attenzione.
Virginia possiede il potere della trasformazione.
E per questo, si segue volentieri. Sa usare la testa e il cuore. Agisce con forza, guidata da valori. Crea un’atmosfera di calore. Fa scelte che la gratificano e che stimolano gli altri a dare il meglio di sè. Agisce con istinto materno prendendosi cura di ogni dettaglio. E’ predisposta all’azione e al cambiamento.
Questa, per quanto mi riguarda, è leadership in azione.
La sua preparazione al record sta diventando un modo per condividere bellezza, serenità e completezza.
In genere, sappiamo che a tavola, mangiando e bevendo, è difficile approfondire qualsiasi tematica. Non è il luogo adatto, probabilmente. E’ giusto così però, perché le cose importanti, quelle che emergono oltre la condivisione delle date, degli appuntamenti, delle fatiche, degli sfoghi, sono altre.
Tra le pieghe dei discorsi, degli sguardi e della fiducia reciproca, infatti, emergono verità che lasciano il segno. Che fanno bene interiormente.
Al di là del tentativo di record che senz’altro è straordinario, quello che colpisce è la leadership di Virginia.
Da una parte trasmette la sua indipendenza e autosufficienza. Agisce per risolvere i problemi che incontra ed è determinata a raggiungere ciò che ritiene importante.
Come una ruspa, avanza e trascina con sé una rete complessissima di persone, sponsor, autorità, compagni di viaggio. In una battuta, tutto il Veneto, da Venezia a Verona, ai confini del Lago di Garda.
Un esempio di leadership naturale che trova senso e prospettiva nelle cose che accadono. Anche i lutti. Che agisce con creatività e accetta ciò che viene. Anche le delusioni.
Il messaggio che arriva da Virginia, è forte e chiaro. Il record è un buon mezzo per sperimentare uno scopo importante con l’orgoglio di viverlo insieme a una comunità di persone.
Dall’altra parte Virginia trasmette l’idea che il benessere suo e degli altri dipendono dalla presenza, dalla partecipazione, dai rapporti significativi. Ciò che sembra motivarla col sorriso riguarda la gratificazione dei rapporti, l’accettazione, l’amore, l’attenzione.
Virginia possiede il potere della trasformazione.
E per questo, si segue volentieri. Sa usare la testa e il cuore. Agisce con forza, guidata da valori. Crea un’atmosfera di calore. Fa scelte che la gratificano e che stimolano gli altri a dare il meglio di sè. Agisce con istinto materno prendendosi cura di ogni dettaglio. E’ predisposta all’azione e al cambiamento.
Questa, per quanto mi riguarda, è leadership in azione.
La sua preparazione al record sta diventando un modo per condividere bellezza, serenità e completezza.