Vi e mai capitato di trovarvi in una situazione, dove un'altra persona vi dice di aver fatto meno ad patto e aver deluso le sue aspettative ? E per questo, non siete una persona su cui fare affidamento, perché in voi aveva visto delle capacità e dei potenziali e avete creato una delusione, ma non vi riconoscete in questa affermazione?
Analizzando la questione, vi rendete conto, che non avevate stretto nessun patto, ma parlato di sogni e possibilità, niente di concreto, e non vi riconoscete in quelle qualità e capacità.
Penso che ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di stare da una o dall'altra parte.
Quale reazione, ha creato in noi, che sentimenti ha toccato questa affermazione?
Una svariata miriade di risposte mi sono arrivate, dal sentirsi ferita, arrabbiata, in colpa ,giudicata, privata della libertà, incastrata in un circuito e chi più ne ha più ne mette. Ma in realtà, analizzando a mente fredda questa affermazione, quanto di noi c'è dentro? Sono le nostre aspettative ad essere state deluse o le aspettative dell'altro?
Sicuramente, la parte incolpata, ha una parte in questa aspettativa, un errore di comunicazione, verbale o non, ha creato il presupposto per questa illusione. Questo è il suo pezzetto di responsabilità.
Quanto alla parte incolpante, che si e sentita delusa, in lui invece è stata l'illusione o la speranza dell'altro di creare, realizzare, un desiderio, dove l'altro poteva essere il mezzo o un co protagonista. Molto spesso c’è quella fase illusoria dove creiamo delle aspettative ma sono all’interno di noi, le riversiamo nell'altro incolpandolo di non essere stato fedele ad un patto, ma quel patto e quella speranza l'abbiamo co-creata.
Quanto siamo in grado di ascoltare i nostri sentimenti ed entrare nel profondo della delusione dell'altro per capire quale 'ruolo' attribuirci?
Analizzando la questione, vi rendete conto, che non avevate stretto nessun patto, ma parlato di sogni e possibilità, niente di concreto, e non vi riconoscete in quelle qualità e capacità.
Penso che ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di stare da una o dall'altra parte.
Quale reazione, ha creato in noi, che sentimenti ha toccato questa affermazione?
Una svariata miriade di risposte mi sono arrivate, dal sentirsi ferita, arrabbiata, in colpa ,giudicata, privata della libertà, incastrata in un circuito e chi più ne ha più ne mette. Ma in realtà, analizzando a mente fredda questa affermazione, quanto di noi c'è dentro? Sono le nostre aspettative ad essere state deluse o le aspettative dell'altro?
Sicuramente, la parte incolpata, ha una parte in questa aspettativa, un errore di comunicazione, verbale o non, ha creato il presupposto per questa illusione. Questo è il suo pezzetto di responsabilità.
Quanto alla parte incolpante, che si e sentita delusa, in lui invece è stata l'illusione o la speranza dell'altro di creare, realizzare, un desiderio, dove l'altro poteva essere il mezzo o un co protagonista. Molto spesso c’è quella fase illusoria dove creiamo delle aspettative ma sono all’interno di noi, le riversiamo nell'altro incolpandolo di non essere stato fedele ad un patto, ma quel patto e quella speranza l'abbiamo co-creata.
Quanto siamo in grado di ascoltare i nostri sentimenti ed entrare nel profondo della delusione dell'altro per capire quale 'ruolo' attribuirci?