“Pensa, poi parla. Perché parole poco pensate portano pena”
Solo l’essere umano è dotato della possibilità di comunicare
con un suo simile, attraverso una comunicazione logica e puntuale.
La parola racchiude in sé immagini, suoni, proiezioni di un oggetto e inserita
Correttamente all’interno di una frase attraverso uno schema metrico adeguato,
ne diviene concetto.
Dietro ogni parola c’è quindi ben oltre una semplice successioni di suoni.
La parola ha definito nuovi territori, usanze e tradizioni.
Con essa, vista la varietà, si sono creati confini, diversità e culture.
E’ un forte strumento di potere, di contrattazione, di persuasione,
Di espressione sentimentale.
La parola ci definisce, ci rende diversi e sono l’essere uomo è caratterizzato da questo.
Eppure,
è uno strumento che spesso viene utilizzato come arma che ferisce più di qualsiasi altra arma materiale.
La parola, inserita in contesto di valori, di etica, di coscienza forma gruppi, amicizie, famiglie.
La parola, usata come arma di potere divide e disintegra.
Ma spesso che credo che l’uomo di comando, di dittatura, non si soffermi su ciò a cui è destinato.
La parola “solitudine”.
Solo l’essere umano è dotato della possibilità di comunicare
con un suo simile, attraverso una comunicazione logica e puntuale.
La parola racchiude in sé immagini, suoni, proiezioni di un oggetto e inserita
Correttamente all’interno di una frase attraverso uno schema metrico adeguato,
ne diviene concetto.
Dietro ogni parola c’è quindi ben oltre una semplice successioni di suoni.
La parola ha definito nuovi territori, usanze e tradizioni.
Con essa, vista la varietà, si sono creati confini, diversità e culture.
E’ un forte strumento di potere, di contrattazione, di persuasione,
Di espressione sentimentale.
La parola ci definisce, ci rende diversi e sono l’essere uomo è caratterizzato da questo.
Eppure,
è uno strumento che spesso viene utilizzato come arma che ferisce più di qualsiasi altra arma materiale.
La parola, inserita in contesto di valori, di etica, di coscienza forma gruppi, amicizie, famiglie.
La parola, usata come arma di potere divide e disintegra.
Ma spesso che credo che l’uomo di comando, di dittatura, non si soffermi su ciò a cui è destinato.
La parola “solitudine”.