“Se avete modo di osservare la persona con cui state comunicando direttamente, otterrete sempre una risposta, prima che questa vi venga esposta verbalmente”
Richard Bandler
Mente e corpo sono un unico sistema per la PNL così come i presupposti per una Comunicazione efficace:
- “non si può non comunicare”, non c’è cosa più vera, comunichiamo sempre, in ogni momento e in modi diversi.
- “l’efficacia della comunicazione si vede dal risultato, non dalle intenzioni”
Come comunichiamo? E soprattutto siamo efficaci nel farlo?
Il primo assioma della comunicazione evidenzia quindi che: comunicare è qualcosa di insito nella natura dell’uomo, l’uomo non decide se comunicare o no, lo fa e basta. Il neonato è l’esempio di comunicazione efficace, ha una modalità semplice, quasi con un unico suono, il pianto, ma se lo ascoltate bene piange in modo diverso a seconda del bisogno che deve esprimere… e la madre lo capisce perfettamente.
Comunicazione efficace è, perciò, quando si ottiene il risultato desiderato, cioè quando il messaggio tramesso è stato recepito come si voleva e le azioni conseguenti fatte da parte dei riceventi sono congruenti al messaggio.
Quando si comunica, quindi, vogliamo ottenere un risultato, una risposta, raggiungere un obiettivo, attivando allo stesso tempo un processo di relazione, scambio e di comprensione reciproca tra noi e il nostro interlocutore.
Ma come comunichiamo? Abbiamo visto che per comunicare utilizziamo 3 modalità differenti: Verbale; Para verbale; Non verbale.
- La comunicazione verbale è caratterizzata dal linguaggio sonoro (suono) e scritto.
- La comunicazione para verbale dalle varianti possibili di: Tono; Ritmo della parlata; Pause; Volume.
- La comunicazione non verbale invece è rappresentata da tutti i movimenti del corpo, in particolare assumono grande importanza: la postura; la gestualità; la mimica facciale;
È importante quindi nella pratica di coaching allenarsi a notare tutti questi aspetti.
Possiamo dire, perciò, che comunicare è una cosa complessa, e non prescinde da altri due aspetti: l’ascolto e il feedback. Torniamo un po' all’affermazione iniziale, ovvero, che senza ascolto non c’è comunicazione e se mentre comunichiamo non prestiamo ascolto, e in particolare ascolto attivo, cioè cogliendo dettagli, è praticamente impossibile che si possa creare una relazione costruttiva fra persone.
Questo presuppone che ogni soggetto coinvolto nel processo comunicativo abbia un approccio proattivo, partecipativo, orientato allo scambio reciproco fra soggetti.
Il feedback, ovvero la verifica del risultato
Il feedback costituisce quello che possiamo definire il “ritorno” della comunicazione, cioè quello che risulta dal processo.
Attraverso il feedback si misura quanto la comunicazione è stata efficace, il feedback spesso si ottiene attraverso domande che in base alla risposta ci permettono di capire fino a che livello è stato compreso il messaggio.
Musica
Ora vi chiederete in tutto questo cosa centra la Musica?
Beh nell’esperienza musicale sperimentata in questo incontro, mi sono saltate alla mente diverse analogie con i concetti espressi qui sopra, parlando di PNL e comunicazione efficace.
Abbiamo parlato di comunicazione e possiamo certamente individuare nella pratica musicale l’aspetto comunicativo in quanto portatrice di messaggi che circolano a livello verbale e non verbale. Aspetti presenti e importanti anche nella comunicazione tra persone. Ma l’esperienza vissuta di messa in atto di un insieme di suoni al fine di ottenere un’armonia globale, mi ha fatto notare come all’interno per ottenere questa armonia si debbano attraversare alcuni fondamentali punti:
- L’attenzione all’altro e a sé stessi; il maestro Massimo Malaguti ci ha fatto notare come sia importante essere presenti a noi stessi nel suonare insieme agli altri ed essere attenti e in atteggiamento di ascolto attivo. Tutti aspetti che abbiamo affrontato anche con Lorenzo Savioli parlando di PNL e Comunicazione efficace.
- Così come l’importanza di ritmo, pause, tono, volume.
- Ed infine il movimento del corpo nell’atto di produrre il suono, postura, gestualità, velocità del movimento al fine di seguire il ritmo.