Scrivere libera!
Libera i pensieri, ma qualche volta è qualcosa di più!
Quando lasciamo i sentimenti incustoditi sotto i colpi delle note giuste, si dispiegano e dilagano al medesimo ritmo che li ha sciolti.
Allora prendono quota, salgono dai piedi e come una frustata mi svitano le spalle.
Nel tempo si impara ad avvitarsi sulle situazioni complicate, su ciò che è gravoso da affrontare, da guardare dritto.
Allora per queste cose trovo un archivio speciale, compresso in qualche angolo del mio corpo e lo faccio ammutolire.
Tace! Tace lui per un po' ma pulsa ed è dolente fino a quando non ci sta più, prende forma e potere sulla mia vita, sul tempo dei pensieri allacciati, sui passi che evito!
Duole e freme. Acquisisce un ritmo personale, fuori tempo, va oltre e diventa martellante..
Allora è tempo di dischiudere quei luoghi da dove spio le parole che vorrei dire. Le dico?
Le dico! E che sarà mai! E' un esercizio di libertà e di coraggio; l'esercizio delle parole che poi si gettano via, le parole senza traccia che nessuno possa rintracciarne il cuore-proprietario.
Allora le chiamo parole in affitto perché le voglio sfrattare, dalla mia bocca e dai miei pensieri fissati!
Lo faccio come esercizio: salto mortale ma con svitamento!
Libera i pensieri, ma qualche volta è qualcosa di più!
Quando lasciamo i sentimenti incustoditi sotto i colpi delle note giuste, si dispiegano e dilagano al medesimo ritmo che li ha sciolti.
Allora prendono quota, salgono dai piedi e come una frustata mi svitano le spalle.
Nel tempo si impara ad avvitarsi sulle situazioni complicate, su ciò che è gravoso da affrontare, da guardare dritto.
Allora per queste cose trovo un archivio speciale, compresso in qualche angolo del mio corpo e lo faccio ammutolire.
Tace! Tace lui per un po' ma pulsa ed è dolente fino a quando non ci sta più, prende forma e potere sulla mia vita, sul tempo dei pensieri allacciati, sui passi che evito!
Duole e freme. Acquisisce un ritmo personale, fuori tempo, va oltre e diventa martellante..
Allora è tempo di dischiudere quei luoghi da dove spio le parole che vorrei dire. Le dico?
Le dico! E che sarà mai! E' un esercizio di libertà e di coraggio; l'esercizio delle parole che poi si gettano via, le parole senza traccia che nessuno possa rintracciarne il cuore-proprietario.
Allora le chiamo parole in affitto perché le voglio sfrattare, dalla mia bocca e dai miei pensieri fissati!
Lo faccio come esercizio: salto mortale ma con svitamento!