'Ogni volta che mi concedo tempo, trovo la Via. La Mia Via.' di Paolo Peschiera

Quando smetto di rimanere ancorato a ritmi imposti da altri per soddisfare loro bisogni o esigenze oppure da ritmi vorticosi scelti da me, forse in modo inconscio per abbandonare pensieri dirompenti che minano il mio status-quo e catalogati come antisistema, ecco che il respiro comincia la sua danza.
Danza che coinvolge tutto il corpo e che si riappropria di ogni cavità, anfratto, organo e muscolo.
Una danza che anziché stancare riempie di energia e riporta al Sè.
 
In quel momento trovo il tempo. il Mio tempo.
Trovo la possibilità di concedermi d’immaginare diversi me, diversi scenari e comprendere attraverso le sensazioni del corpo e del respiro quale Via è quella che più mi solleva, mi appassiona, mi riempie di gioia, mi accende di sorriso ed azione.
 
La Mia Via, quella per cui vale la pena sedersi, ascoltarsi e scrivere parole d’azione per percorrerla.
Per rendere risolute quelle immagini ed emozioni che sono l’unica via di stimolo e di luce per il proprio percorso.
 
Nulla è urgente, nulla è semplice, nulla è per sempre.
 
Sviluppando la capacità di rientrare in possesso del nostro tempo ci accorgiamo che possiamo utilizzarlo molto meglio, che scegliere la nostra Via è più semplice di quanto ci raccontiamo, che il per sempre c’è ed è il nostro presente.