Cosa c’è di più affascinante che comprendere come l’attività mentale, le esperienze soggettive e relazionali, influenzino la plasticità del cervello e migliorino la nostra vita?
La materia scientifica che sta rivoluzionando la visione dell’uomo e del mondo e che studia dati e modelli di funzionamento del cervello riguarda le neuroscienze.
Grazie alle metodiche di ‘brain-imaging’ siamo penetrati nei nostri più intimi e profondi stati d’animo: come pensiamo, agiamo, proviamo. In pratica, come sentiamo la vita e come interpretiamo il mondo.
Così, ogni volta che modifichiamo atteggiamenti e abitudini, mentre miglioriamo la relazione con noi stessi, oppure attiviamo processi creativi e insight, produciamo mutamenti strutturali nel cervello, nei parametri biologici e nell’espressione dei geni.
Accadono cose impressionanti...
Con l’ascolto, il dialogo, la relazione, il controllo emotivo e l’agire corporeo si riducono i sintomi clinici che caratterizzano il mal di vivere e le inefficienze psicologiche.
... emozionanti...
Pensare per imparare, per immagini, in astratto, riflessivamente, in modo pratico o creativo, induce cambiamenti neurobiologici e neuroendocrini.
... straordinarie...
Osservare se stessi e riflettere sulla propria esperienza potenzia e riorganizza l’assetto delle connessioni neurali. Favorisce il rafforzamento della funzione di controllo e inibizione dell’amigdala. In pratica si ha un controllo ’relativo’ sulle emozioni.
... rivoluzionarie...
Ragionare sulle proprie emozioni aiuta a contestualizzare le esperienze affettive (positive e negative) e permette una maggiore libertà di scelta tra comportamenti più o meno efficaci, attività di auto osservazione e interazione tra stati mentali (consci e inconsci) più evoluti.
... toccanti.
Studiare i modi con cui la mente cambia significa ‘rigenerare’ e migliorare l’uso del cervello.
Significa crescere!
La materia scientifica che sta rivoluzionando la visione dell’uomo e del mondo e che studia dati e modelli di funzionamento del cervello riguarda le neuroscienze.
Grazie alle metodiche di ‘brain-imaging’ siamo penetrati nei nostri più intimi e profondi stati d’animo: come pensiamo, agiamo, proviamo. In pratica, come sentiamo la vita e come interpretiamo il mondo.
Così, ogni volta che modifichiamo atteggiamenti e abitudini, mentre miglioriamo la relazione con noi stessi, oppure attiviamo processi creativi e insight, produciamo mutamenti strutturali nel cervello, nei parametri biologici e nell’espressione dei geni.
Accadono cose impressionanti...
Con l’ascolto, il dialogo, la relazione, il controllo emotivo e l’agire corporeo si riducono i sintomi clinici che caratterizzano il mal di vivere e le inefficienze psicologiche.
... emozionanti...
Pensare per imparare, per immagini, in astratto, riflessivamente, in modo pratico o creativo, induce cambiamenti neurobiologici e neuroendocrini.
... straordinarie...
Osservare se stessi e riflettere sulla propria esperienza potenzia e riorganizza l’assetto delle connessioni neurali. Favorisce il rafforzamento della funzione di controllo e inibizione dell’amigdala. In pratica si ha un controllo ’relativo’ sulle emozioni.
... rivoluzionarie...
Ragionare sulle proprie emozioni aiuta a contestualizzare le esperienze affettive (positive e negative) e permette una maggiore libertà di scelta tra comportamenti più o meno efficaci, attività di auto osservazione e interazione tra stati mentali (consci e inconsci) più evoluti.
... toccanti.
Studiare i modi con cui la mente cambia significa ‘rigenerare’ e migliorare l’uso del cervello.
Significa crescere!