A Pordenone si è concluso, in collaborazione con TeamSistem Wellness, il primo STEP del programma Performance Team denominato ‘Team Speed’ e rivolto ai personal trainer delle palestre New Fit di Pordenone e San Vendemmiano. Tale programma ha coinvolto 12 PT (Personal Trainer) e ha riguardato temi specialistici di comunicazione.
Nelle palestre, la nuova figura del Personal Fitness si sta costruendo un’immagine professionale, altamente specializzata (Personal Trainer), nell'educare i propri clienti a stili di vita salutari, nel produrre programmi di allenamento individualizzati, nel determinare valutazioni funzionali e controllare l’efficacia delle proprie proposte.
Proprio perché il lavoro è personalizzato, le competenze atletiche, psicologiche e motivazionali del PT sono sempre più nel mirino degli interessi dei potenziali clienti. Soprattutto se sono di alto livello o se sono attratti da temi di salute specifici.
Ecco allora la necessità di assumere comportamenti sempre più attenti riguardo al proprio modo di operare con i clienti, come ad esempio:
- nel primo contatto e nelle interviste, facendo domande appropriate e adatte a conoscere approfonditamente le esigenze dei propri clienti dal punto di vista della salute e di tutto ciò che riguarda il corpo e le motivazioni all'esercizio fisico. Grande attenzione, quindi, all’ascolto.
- durante le prove fisiche o le misurazioni (ad es: plicometro, metro flessibile, bilancia, etc.), nel rispetto della sensibilità del cliente, viene gradita una relazione empatica e rispettosa dell'emotività del cliente.
- nella proposta di programmi efficaci, nell'indicare esercizi muscolari, specificamente adatti alle esigenze personali e calibrati a seconda dei risultati ottenuti. Adottando, pertanto, flessibilità nei confronti della persona, dei risultati e della programmazione.
- nella scelta di strategie e tattiche di allenamento specializzato in apposite direzioni, nel rispetto dei sessi, della loro diversità e complessità. Ovvero, la conoscenza della preparazione atletica per discipline sportive di genere e diverse.
- nella consapevolezza che la formazione riguarda un percorso continuo di studio e pratica quotidiana. Tanta esperienza sul campo, dunque, seguita da modelli rispettosi del lavoro sul corpo, delle dinamiche relazionali, della salute altrui e del benessere comune.
Questo è il caso dei responsabili delle palestre New Fit (Andrea Piccolo e Simone Giacomini) e dei formatori della ‘Performance Team’ (Marco Meriano-KPI, Umberto Baglietti-Sinergie, Lorenzo Manfredini-Coaching) che insieme hanno individuato, nella crescita dei PT, la necessità di dotarli di significativi strumenti relazionali, di autoascolto e sviluppo personale. L'obiettivo che guarda lontano è la figura del Personal Fitness Coach.
Va da sé che ogni Personal Fitness, nelle palestre in cui lavora, incontra altri colleghi e scopre che il Team e il luogo in cui opera sono risorse che vanno valorizzate. Pena tensioni controproducenti, gelosie e, alla fine, risultati insoddisfacenti. Il successo del proprio team e del proprio Brand (Marchio) riguarda l’agire con responsabilità. Responsabilità in inglese - Respons_Ability - significa ‘abili a rispondere’, cioè capaci di ‘rispondere con cura reciproca’.
Cosa ne pensate? Quello che abbiamo appena concluso non sembra un buon inizio?
Nelle palestre, la nuova figura del Personal Fitness si sta costruendo un’immagine professionale, altamente specializzata (Personal Trainer), nell'educare i propri clienti a stili di vita salutari, nel produrre programmi di allenamento individualizzati, nel determinare valutazioni funzionali e controllare l’efficacia delle proprie proposte.
Proprio perché il lavoro è personalizzato, le competenze atletiche, psicologiche e motivazionali del PT sono sempre più nel mirino degli interessi dei potenziali clienti. Soprattutto se sono di alto livello o se sono attratti da temi di salute specifici.
Ecco allora la necessità di assumere comportamenti sempre più attenti riguardo al proprio modo di operare con i clienti, come ad esempio:
- nel primo contatto e nelle interviste, facendo domande appropriate e adatte a conoscere approfonditamente le esigenze dei propri clienti dal punto di vista della salute e di tutto ciò che riguarda il corpo e le motivazioni all'esercizio fisico. Grande attenzione, quindi, all’ascolto.
- durante le prove fisiche o le misurazioni (ad es: plicometro, metro flessibile, bilancia, etc.), nel rispetto della sensibilità del cliente, viene gradita una relazione empatica e rispettosa dell'emotività del cliente.
- nella proposta di programmi efficaci, nell'indicare esercizi muscolari, specificamente adatti alle esigenze personali e calibrati a seconda dei risultati ottenuti. Adottando, pertanto, flessibilità nei confronti della persona, dei risultati e della programmazione.
- nella scelta di strategie e tattiche di allenamento specializzato in apposite direzioni, nel rispetto dei sessi, della loro diversità e complessità. Ovvero, la conoscenza della preparazione atletica per discipline sportive di genere e diverse.
- nella consapevolezza che la formazione riguarda un percorso continuo di studio e pratica quotidiana. Tanta esperienza sul campo, dunque, seguita da modelli rispettosi del lavoro sul corpo, delle dinamiche relazionali, della salute altrui e del benessere comune.
Questo è il caso dei responsabili delle palestre New Fit (Andrea Piccolo e Simone Giacomini) e dei formatori della ‘Performance Team’ (Marco Meriano-KPI, Umberto Baglietti-Sinergie, Lorenzo Manfredini-Coaching) che insieme hanno individuato, nella crescita dei PT, la necessità di dotarli di significativi strumenti relazionali, di autoascolto e sviluppo personale. L'obiettivo che guarda lontano è la figura del Personal Fitness Coach.
Va da sé che ogni Personal Fitness, nelle palestre in cui lavora, incontra altri colleghi e scopre che il Team e il luogo in cui opera sono risorse che vanno valorizzate. Pena tensioni controproducenti, gelosie e, alla fine, risultati insoddisfacenti. Il successo del proprio team e del proprio Brand (Marchio) riguarda l’agire con responsabilità. Responsabilità in inglese - Respons_Ability - significa ‘abili a rispondere’, cioè capaci di ‘rispondere con cura reciproca’.
Cosa ne pensate? Quello che abbiamo appena concluso non sembra un buon inizio?