(Sigmund Freud)
Ironia, quante volte ti ho cercata! Sembra facile, eppure lì per lì non si fida, è timida.
Stenta ad uscire, lascia passare il timore, la sincera e nuda verità, anche quando ti chiedono: "Dove vai in ferie?" e tu rispondi: "Il commercialista mi ha detto che non posso, troppe spese", anziché dire: "Sì, farò il giro del mondo e lo dedicherò alle mie amiche, denominate le "sorelle T" ... le Tasse". Non fa ridere, di sicuro, ma una risposta così è preferibile alla nuda realtà: dona carica anche a chi la pronuncia, esorcizza un momento topico, quello in cui pensi che non ce la farai, che dovrai passare l'estate a ... farti un po' di contabilità ... e poi dentro di te si scatenerà una forza repulsiva che sai benissimo ti porterà ad evadere contro tutto e contro tutti, eh già!
Lo dice anche Freud: l'umorismo permette un risparmio di energia e, di questi tempi, la parola "risparmio" fa un certo effetto!
Ma perché, cari amici, si deve risparmiare sul modo umoristico di prendere in giro anche le difficoltà, quelle oggettive, che possono essere superate, dipende da noi? Meglio essere generosi, in questo caso, e abbondare.
Diamo al nostro emisfero destro la possibilità di farsi sentire: ha moltissimi buoni suggerimenti da darci, così come un po' del suo sano modo goliardico di vedere la realtà ... fermiamo il mondo, per un attimo, stiamo ad ascoltare, sbottiamo, facciamo un giro su noi stessi. Uno sguardo allo specchio, una pausa, una faccia buffa: non si risolvono i problemi con le regole una tantum (non esistono! diffidate!), ma si vivono in modo meno oppressivo, se ci diamo l'occasione di essere più leggeri quando "ci sediamo sopra di loro", pensando a cosa farne! Buona vita!