Non riesco a darmi pace!
Mi interrogo su molte cose in questi giorni difficili, ma ho soltanto un'immagine nella mente, i suoi occhi sorridenti!
Cos'è che crea un legame così profondo con alcune persone con cui intrecciamo le nostre vite? Cos'è che rende un amico, una persona così speciale e indelebile per noi?
Qual è il vuoto che lascia quando un male feroce lo strappa alla vita senza alcun preavviso, senza lasciare il tempo di poter capire, di dare uno spazio utile alla mente per la comprensione e l'accettazione!
Mi chiedo perché mi sia così doloroso. La morte fa parte della vita di tutti anche se in certi frangenti risulta così innaturale e profondamente ingiusta.
Mi chiedo cosa ci sia di così importante che mi fa sentire il legame, l'affetto verso il mio amico pur essendo una persona che negli ultimi anni ho incontrato poco, solo in alcuni momenti.
La sua morte mi ha ferito, mi ha lasciato un senso di vuoto profondo!
Ci ha feriti tutti! Ci ha inghiottiti!
Per chi ha avuto la fortuna di incontrarlo come me, nell'ambito dell'apnea, Luca ha rappresentato qualcosa di importante.
Per alcuni di noi è stato il nostro Istruttore, l'uomo che ci ha portato sott'acqua, la prima volta. Senza respiro!! Per altri è stato un allievo e poi un collega, per altri ancora un campione. Per tutti noi un incontro speciale!
Forse è proprio questo.
L'amicizia non è misurabile!
Non è la quantità di tempo che trascorriamo con una persona!
Nemmeno ciò che questa persona ci ha potuto dare o dire! Forse l'amicizia non è nemmeno essere lì presenti, nei momenti giusti! Non ci sono momenti giusti, ci sono momenti condivisi, con pienezza.
Forse la differenza è proprio nella persona, quello che chiamiamo anima e io sento di percepire come qualcosa che gli appartiene e gli apparterrà sempre in modo unico.
L'unicità che si trova in un gesto di accoglienza, nel sorriso e in quell'energia travolgente che solo alcune persone, rare, sanno trasmettere in modo così spontaneo e umile.
Penso a lui adesso, lo penso da solo.
Penso a lui e dico "non è lì il suo posto"!
Il suo tempo è nel mare, in quel pezzo di mare che ha lasciato ad ognuno di noi!
Mi interrogo su molte cose in questi giorni difficili, ma ho soltanto un'immagine nella mente, i suoi occhi sorridenti!
Cos'è che crea un legame così profondo con alcune persone con cui intrecciamo le nostre vite? Cos'è che rende un amico, una persona così speciale e indelebile per noi?
Qual è il vuoto che lascia quando un male feroce lo strappa alla vita senza alcun preavviso, senza lasciare il tempo di poter capire, di dare uno spazio utile alla mente per la comprensione e l'accettazione!
Mi chiedo perché mi sia così doloroso. La morte fa parte della vita di tutti anche se in certi frangenti risulta così innaturale e profondamente ingiusta.
Mi chiedo cosa ci sia di così importante che mi fa sentire il legame, l'affetto verso il mio amico pur essendo una persona che negli ultimi anni ho incontrato poco, solo in alcuni momenti.
La sua morte mi ha ferito, mi ha lasciato un senso di vuoto profondo!
Ci ha feriti tutti! Ci ha inghiottiti!
Per chi ha avuto la fortuna di incontrarlo come me, nell'ambito dell'apnea, Luca ha rappresentato qualcosa di importante.
Per alcuni di noi è stato il nostro Istruttore, l'uomo che ci ha portato sott'acqua, la prima volta. Senza respiro!! Per altri è stato un allievo e poi un collega, per altri ancora un campione. Per tutti noi un incontro speciale!
Forse è proprio questo.
L'amicizia non è misurabile!
Non è la quantità di tempo che trascorriamo con una persona!
Nemmeno ciò che questa persona ci ha potuto dare o dire! Forse l'amicizia non è nemmeno essere lì presenti, nei momenti giusti! Non ci sono momenti giusti, ci sono momenti condivisi, con pienezza.
Forse la differenza è proprio nella persona, quello che chiamiamo anima e io sento di percepire come qualcosa che gli appartiene e gli apparterrà sempre in modo unico.
L'unicità che si trova in un gesto di accoglienza, nel sorriso e in quell'energia travolgente che solo alcune persone, rare, sanno trasmettere in modo così spontaneo e umile.
Penso a lui adesso, lo penso da solo.
Penso a lui e dico "non è lì il suo posto"!
Il suo tempo è nel mare, in quel pezzo di mare che ha lasciato ad ognuno di noi!