Dove sta scritto che il bisogno della mente debba sottostare al bisogno “dello star bene “ ?
Perche’ prendere le distanze dal problema e non spaccare il capello in 2, in 4 ,in 16 …….?
Per guardarlo in lontananza, in superficie, nel suo insieme. Per non calarti dentro, perche’ quando sei dentro ti travolgono le emozioni. E’ come se tu entrassi nell’occhio del ciclone, nel vortice dei perche’, e del perche’ dei perche’. Domande a catena che fluiscono dalla tua mente. Una tira l’altra come le ciliegie, ha ha . Ma non ti viene da ridere. Anzi stai male .
La testa scoppia . Fisime ,ossessioni ! Non va bene ! Cerca il lampione ! Arrampicati lassu’ !
Vai lontano !
Ma poi ricordi che sul lampione c’eri gia’ . Lassu’ ti aveva portato la concretezza frenetica della vita come l’aria calda che solleva il pallone di una mongolfiera . Hai guardato sempre in alto alla ricerca di nuovi voli di uccelli , non ti sei sporta per mirare lo spazio sottostante . Ma il tempo e’ cambiato e ti senti precipitare.
Occorre un pronto intervento ! Ma chi comanda? L’anima, che e’ sempre stata chiusa in se stessa e ora traballa impaurita, o comanda la mente , come un generale che da’ il via alla battaglia ?
E’ ora di affrontare l’occhio del ciclone.
Arriva sempre il momento in cui la mente reclama i suoi diritti , e vuole le sue risposte .
Non intende piu’ rimandare.
L’anima deve sottostare, anzi entrare al suo servizio e offrirle lo strumento del coraggio.
In fondo esse non sono in antitesi. La mente vuole solo aiutarla a srotolarsi.
Perche’ prendere le distanze dal problema e non spaccare il capello in 2, in 4 ,in 16 …….?
Per guardarlo in lontananza, in superficie, nel suo insieme. Per non calarti dentro, perche’ quando sei dentro ti travolgono le emozioni. E’ come se tu entrassi nell’occhio del ciclone, nel vortice dei perche’, e del perche’ dei perche’. Domande a catena che fluiscono dalla tua mente. Una tira l’altra come le ciliegie, ha ha . Ma non ti viene da ridere. Anzi stai male .
La testa scoppia . Fisime ,ossessioni ! Non va bene ! Cerca il lampione ! Arrampicati lassu’ !
Vai lontano !
Ma poi ricordi che sul lampione c’eri gia’ . Lassu’ ti aveva portato la concretezza frenetica della vita come l’aria calda che solleva il pallone di una mongolfiera . Hai guardato sempre in alto alla ricerca di nuovi voli di uccelli , non ti sei sporta per mirare lo spazio sottostante . Ma il tempo e’ cambiato e ti senti precipitare.
Occorre un pronto intervento ! Ma chi comanda? L’anima, che e’ sempre stata chiusa in se stessa e ora traballa impaurita, o comanda la mente , come un generale che da’ il via alla battaglia ?
E’ ora di affrontare l’occhio del ciclone.
Arriva sempre il momento in cui la mente reclama i suoi diritti , e vuole le sue risposte .
Non intende piu’ rimandare.
L’anima deve sottostare, anzi entrare al suo servizio e offrirle lo strumento del coraggio.
In fondo esse non sono in antitesi. La mente vuole solo aiutarla a srotolarsi.