Quando hai accumulato una discreta esperienza di vita e trovandoti circa “nel mezzo del tuo cammino” in senso Dantesco, possono arrivare delle domande importanti, che cosa ho fatto fin ora? Dove voglio andare? Voglio cambiare rotta o rimanere su questa strada?
Non si tratta della banale “crisi di mezza età” quanto meglio si tratta di aver forse capito che vogliamo vivere al meglio il tempo che abbiamo, perché gli anni passati hanno avvalorato proprio il tempo che passava, abbiamo fatto cose, e siamo diventati qualcuno, poi ad un certo punto può scattare qualcosa che ci fa venire voglia di fare meglio tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora, o magari di fare qualcosa di nuovo o di diverso.
Siamo quindi a porci un nuovo obiettivo ed a pianificare come raggiungerlo…
Quanto è lontano?
Cosa dovrò avere nello zaino per affrontare il viaggio?
Sono abbastanza allenato per intraprenderlo?
Cosa lascerò qui e cosa invece dovrò assolutamente portare?
Queste le domande che sarebbe corretto farsi in una fase di cambiamento, ma indubbiamente se siamo certi di voler cambiare perché sentiamo dentro di doverlo e volerlo fare, perché un senso di incertezza ci pervade e ci destabilizza? Quanto è forte la nostra motivazione? Quanto siamo saldi sulle nostre certezze?
Che forza così importante ci fa vacillare proprio quando siamo “certi” di volerlo fare?
Di nuovo ed ancora domande…domande…domande…
Il cambiamento destabilizza è quasi un dato di fatto, ma se riuscissimo a trovare stimolo nell’avventura di un nuovo percorso, se prendessimo con curiosità ed un’po’ più di “leggerezza” le cose nuove che ci capitano, forse il cambiamento nella sua “incertezza” potrebbe “certamente” diventare avventuroso ed eccitante.
Durante la strada potrebbe capitarci di sentirci persi o spaesati, ma non è proprio questo il bello dell’avventura?
Rimaniamo forti delle nostre certezze, non facciamoci destabilizzare dagli eventi sconosciuti e prima di disperarci ricordiamoci sempre di controllare bene nel nostro zaino… se in caso di pioggia abbiamo un impermeabile!
Buon Viaggio!
Non si tratta della banale “crisi di mezza età” quanto meglio si tratta di aver forse capito che vogliamo vivere al meglio il tempo che abbiamo, perché gli anni passati hanno avvalorato proprio il tempo che passava, abbiamo fatto cose, e siamo diventati qualcuno, poi ad un certo punto può scattare qualcosa che ci fa venire voglia di fare meglio tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora, o magari di fare qualcosa di nuovo o di diverso.
Siamo quindi a porci un nuovo obiettivo ed a pianificare come raggiungerlo…
Quanto è lontano?
Cosa dovrò avere nello zaino per affrontare il viaggio?
Sono abbastanza allenato per intraprenderlo?
Cosa lascerò qui e cosa invece dovrò assolutamente portare?
Queste le domande che sarebbe corretto farsi in una fase di cambiamento, ma indubbiamente se siamo certi di voler cambiare perché sentiamo dentro di doverlo e volerlo fare, perché un senso di incertezza ci pervade e ci destabilizza? Quanto è forte la nostra motivazione? Quanto siamo saldi sulle nostre certezze?
Che forza così importante ci fa vacillare proprio quando siamo “certi” di volerlo fare?
Di nuovo ed ancora domande…domande…domande…
Il cambiamento destabilizza è quasi un dato di fatto, ma se riuscissimo a trovare stimolo nell’avventura di un nuovo percorso, se prendessimo con curiosità ed un’po’ più di “leggerezza” le cose nuove che ci capitano, forse il cambiamento nella sua “incertezza” potrebbe “certamente” diventare avventuroso ed eccitante.
Durante la strada potrebbe capitarci di sentirci persi o spaesati, ma non è proprio questo il bello dell’avventura?
Rimaniamo forti delle nostre certezze, non facciamoci destabilizzare dagli eventi sconosciuti e prima di disperarci ricordiamoci sempre di controllare bene nel nostro zaino… se in caso di pioggia abbiamo un impermeabile!
Buon Viaggio!