Pochi giorni fa, mi sono trovata a riflettere sull’importanza del respiro nella sua completezza. Alle 5,30 del mattino, mentre portavo fuori il mio cane per la sua prima passeggiata ( visto l'orario non indossavo la mascherina ). Mi sono trovata camminando ad eseguire un esercizio di inspirazione ed espiazione, avevo la necessità di riempire i miei polmoni prima di recarmi al lavoro, ed indossare per una decina di ore la mascherina.
Nell'eseguire l’esercizio, mi sono resa conto di quanto la mia respirazione sia cambiata, fino a due anni fa la mia cassa toracica non riusciva ad avere un inspirazione completa , le mie spalle erano chiuse in avanti e questo mi impediva di ispirare totalmente. Per l'espirazione , andava un po’ meglio , ma era sempre come se quel qualcosa in più sarebbe potuto uscire. La mia posizione era un po' chiusa. Ora le cose non sono più così, la mia respirazione è cambiata le spalle si sono aperte, c’è più pienezza nel respiro.
E pensando all'atto del respiro il primo gesto che compiamo che ci rende autonomi alla vita.
Con il respiro ci stacchiamo dalla fonte che ci dava vita ci legava in un unico circuito che ci dava respiro e nutrimento la mamma, per renderci autonomi in questo dualismo che è la Vita. Si perché pensando al respiro come ad un viaggio simbolico, con l’ispirazione ci poniamo alla vita con forza di volontà e attività sono queste le sue caratteristiche e nel viaggio simbolico del respiro siamo giunti all’apice, finita l’inspirazione, utilizzata tutta la nostra capienza, si prospetta il cambiamento, le forze attive non possono andare oltre, quello che si poteva fare è stato fatto c’è solo da lasciar andare tutto per buttare fuori tutto quello che vogliamo eliminare. E questo perpetuare continua per tutta la vita.
Cosa avviene in noi e al nostro corpo per apportare un tale cambiamento tra inspirazione ed espiazione? Non è stata difficile la comprensione, ogni emozione che viviamo ha la capacità di darci o toglierci ampiezza nel ciclo del respiro.
Quanto Fondamentale è per un essere Vivente stare bene e vivere emozioni felici. Tanto che anche il suo corpo le dimostra. Ritorno a quel momento dove inspirazione e sentire quell'aria fresca entrare nei polmoni mi riempiva, mi dava vigore ed espirando lasciavo andare tutto per liberarmi completamente prima del nuovo arrivo che avrebbe portato nuova energia, e così continuando come in un circuito di prendere e lasciare, caricare e scaricare .
Nell'eseguire l’esercizio, mi sono resa conto di quanto la mia respirazione sia cambiata, fino a due anni fa la mia cassa toracica non riusciva ad avere un inspirazione completa , le mie spalle erano chiuse in avanti e questo mi impediva di ispirare totalmente. Per l'espirazione , andava un po’ meglio , ma era sempre come se quel qualcosa in più sarebbe potuto uscire. La mia posizione era un po' chiusa. Ora le cose non sono più così, la mia respirazione è cambiata le spalle si sono aperte, c’è più pienezza nel respiro.
E pensando all'atto del respiro il primo gesto che compiamo che ci rende autonomi alla vita.
Con il respiro ci stacchiamo dalla fonte che ci dava vita ci legava in un unico circuito che ci dava respiro e nutrimento la mamma, per renderci autonomi in questo dualismo che è la Vita. Si perché pensando al respiro come ad un viaggio simbolico, con l’ispirazione ci poniamo alla vita con forza di volontà e attività sono queste le sue caratteristiche e nel viaggio simbolico del respiro siamo giunti all’apice, finita l’inspirazione, utilizzata tutta la nostra capienza, si prospetta il cambiamento, le forze attive non possono andare oltre, quello che si poteva fare è stato fatto c’è solo da lasciar andare tutto per buttare fuori tutto quello che vogliamo eliminare. E questo perpetuare continua per tutta la vita.
Cosa avviene in noi e al nostro corpo per apportare un tale cambiamento tra inspirazione ed espiazione? Non è stata difficile la comprensione, ogni emozione che viviamo ha la capacità di darci o toglierci ampiezza nel ciclo del respiro.
Quanto Fondamentale è per un essere Vivente stare bene e vivere emozioni felici. Tanto che anche il suo corpo le dimostra. Ritorno a quel momento dove inspirazione e sentire quell'aria fresca entrare nei polmoni mi riempiva, mi dava vigore ed espirando lasciavo andare tutto per liberarmi completamente prima del nuovo arrivo che avrebbe portato nuova energia, e così continuando come in un circuito di prendere e lasciare, caricare e scaricare .