Diverse sono le esperienze che questo Master mi permette di vivere, ad ogni incontro.
Esperienze, che hanno il potere di far emergere quelle emozioni, che per qualche motivo, sono state cacciate nell’inconscio più profondo e, che a volte ci fanno piangere, o ci fanno ridere, oppure ci liberano da pesanti fardelli. Ma, soprattutto, ci fanno stare meglio.
Poi, ci sono quelle esperienze vissute nelle calde acque termali, che attraverso degli esercizi di consapevolezza del proprio corpo, hanno il potere di sorprenderci nella bellezza di un contatto. E, la sorpresa di tale bellezza, sta racchiusa nell’importanza che assume il contatto fisico.
Non tutte le sensazioni da esso stimolate, vengono percepite allo stesso modo, dove alcune possono essere più chiare e precise, mentre altre più sorde e profonde.
Così, questo contatto fisico e mentale, diventa una comunicazione che si dispone a diversi livelli e prende il nome di comunicazione non verbale. E assume, estrema importanza, per stabilire equilibrio e salute.
L’evoluzione della nostra vita, è costellata di contatti umani che nutrono di buono la nostra mente e il nostro corpo e questa esigenza, va ricercata nel grembo materno.
L’embrione umano si sviluppa a partire da tre foglietti germinativi o embrionali, che si distinguono in endoderma, mesoderma e ectoderma, ognuno dei quali da origine ai vari tessuti, organi, sistemi.
Nell’ectoderma, il foglietto che compare nella terza settimana di vita dell’embrione, origina la pelle e le sue strutture, insieme ai diversi sistemi nervosi.
L’esigenza primordiale del contatto fisico, nasce da qui.
Esperienze, che hanno il potere di far emergere quelle emozioni, che per qualche motivo, sono state cacciate nell’inconscio più profondo e, che a volte ci fanno piangere, o ci fanno ridere, oppure ci liberano da pesanti fardelli. Ma, soprattutto, ci fanno stare meglio.
Poi, ci sono quelle esperienze vissute nelle calde acque termali, che attraverso degli esercizi di consapevolezza del proprio corpo, hanno il potere di sorprenderci nella bellezza di un contatto. E, la sorpresa di tale bellezza, sta racchiusa nell’importanza che assume il contatto fisico.
Non tutte le sensazioni da esso stimolate, vengono percepite allo stesso modo, dove alcune possono essere più chiare e precise, mentre altre più sorde e profonde.
Così, questo contatto fisico e mentale, diventa una comunicazione che si dispone a diversi livelli e prende il nome di comunicazione non verbale. E assume, estrema importanza, per stabilire equilibrio e salute.
L’evoluzione della nostra vita, è costellata di contatti umani che nutrono di buono la nostra mente e il nostro corpo e questa esigenza, va ricercata nel grembo materno.
L’embrione umano si sviluppa a partire da tre foglietti germinativi o embrionali, che si distinguono in endoderma, mesoderma e ectoderma, ognuno dei quali da origine ai vari tessuti, organi, sistemi.
Nell’ectoderma, il foglietto che compare nella terza settimana di vita dell’embrione, origina la pelle e le sue strutture, insieme ai diversi sistemi nervosi.
L’esigenza primordiale del contatto fisico, nasce da qui.