Negli anni ho combattuto con la paura dei voli aerei, a causa di un piccolo incidente di percorso che mi ha limitato, un limite che è stato superato con il desiderio di scoperta.
Oggi prendo almeno quattro/cinque aerei all’anno per fare viaggi dai due giorni al weekend lungo..come si potrebbe fare altrimenti, se non volando?
Lasciando il cielo e tornando con il c..o per terra (ma non troppo), ho il piacere di raccontare un piccolo aneddoto che ho vissuto a Firenze qualche anno fa..Prima volta nella città (che vergona!) ho prenotato la visita alla cupola del Brunelleschi, con i suoi 116 metri complessivi di altezza. Inizia la scalata verso la cima attraverso un cunicolo sempre più stretto, con persone che cedono e tornando indietro, sudori caldi, sudori freddi, tachicardia…ma alla fine una visione inestimabile, celestiale in tutti i sensi!!!
E allora perché limitarsi, quando oltre il limite c’è qualcosa di affascinante, di nuovo, di arricchente…stringi i denti, prova, supera, scopri.