
Imparare a sciogliere tutti i blocchi che impediscono di comunicare in modo fluido ed efficace.
Gli elementi centrali del lavoro corporeo in bioenergetica sono, secondo Lowen, la consapevolezza di sé, la capacità espressiva e la padronanza di sé. Essi non sempre funzionano bene insieme perché a volte siamo molto consapevoli di noi, ma non siamo soddisfatti e non riuscendo a esprimere questa consapevolezza restiamo bloccati e inibiti, altre volte siamo molto consapevoli e capaci di esprimerci ma, mancando la padronanza, ci mettiamo in situazioni in cui la capacità espressiva procura più danni che vantaggi. Man mano che aumentiamo la nostra consapevolezza recuperiamo parti di noi che sono state rimosse o evitate o nascoste e che abbiamo bisogno di esprimere con padronanza. Questi tre elementi, funzionanti in maniera sinergica, sono il segnale della salute fisica, e permettono di rafforzare da una parte le capacità di autoregolazione e dall’altra di maturare una certa sensibilità riguardo alle relazioni con gli altri attraverso la capacità espressiva.
La bioenergetica attraverso gli esercizi invita a sentire e ad avere fiducia in ciò che sentiamo senza zittire per paura le sensazioni perché come dice Lowen: ” Le emozioni profonde che abbiamo sepolto appartengono al bambino che eravamo, quel bambino che era innocente e libero e che conosceva la gioia prima che la vergogna e la colpa frenassero i suoi impulsi, quel bambino vive ancora dentro di noi; perdere il contatto con lui significa perdere il contatto con la parte profonda di noi; per incontrarlo dobbiamo scendere nell’oscurità del non conosciuto, un non conosciuto perché nascosto in realtà, un non conosciuto che continua ad alimentarci sia che ne siamo consapevoli sia che non ne siamo consapevoli”.
Il lavoro corporeo restituisce padronanza anche rispetto alla consapevolezza di queste parti lontane consentendo di godere liberamente della pienezza del presente e di provare nuove emozioni grazie alle quali si cresce ogni giorno sviluppando l’ unità emotiva che unisce la mente e il cuore. Life coaching orientato alla pratica degli esercizi bioenergetici aiuta a sviluppare un cambio di modalità di vivere, a superare le resistenze, “ la corazza caratteriale” di cui parlava Reik per diventare permeabile al cambiamento in quanto la persona liberando la corazza dalle tensioni e dalle rigidità muscolari diventate croniche e permanenti per auto proteggersi riuscirà a vivere la vita nei vari ambiti in maniera insolita e diversa: la rete di tensegrità o struttura di collegamento delle varie parti del suo corpo ha trovato un nuovo equilibrio in situazioni non più sbagliate e adeguate al ritmo quotidiano modificato.
(A. Lowen: Arrendersi al corpo, Astrolabio, 1994)
Gli elementi centrali del lavoro corporeo in bioenergetica sono, secondo Lowen, la consapevolezza di sé, la capacità espressiva e la padronanza di sé. Essi non sempre funzionano bene insieme perché a volte siamo molto consapevoli di noi, ma non siamo soddisfatti e non riuscendo a esprimere questa consapevolezza restiamo bloccati e inibiti, altre volte siamo molto consapevoli e capaci di esprimerci ma, mancando la padronanza, ci mettiamo in situazioni in cui la capacità espressiva procura più danni che vantaggi. Man mano che aumentiamo la nostra consapevolezza recuperiamo parti di noi che sono state rimosse o evitate o nascoste e che abbiamo bisogno di esprimere con padronanza. Questi tre elementi, funzionanti in maniera sinergica, sono il segnale della salute fisica, e permettono di rafforzare da una parte le capacità di autoregolazione e dall’altra di maturare una certa sensibilità riguardo alle relazioni con gli altri attraverso la capacità espressiva.
La bioenergetica attraverso gli esercizi invita a sentire e ad avere fiducia in ciò che sentiamo senza zittire per paura le sensazioni perché come dice Lowen: ” Le emozioni profonde che abbiamo sepolto appartengono al bambino che eravamo, quel bambino che era innocente e libero e che conosceva la gioia prima che la vergogna e la colpa frenassero i suoi impulsi, quel bambino vive ancora dentro di noi; perdere il contatto con lui significa perdere il contatto con la parte profonda di noi; per incontrarlo dobbiamo scendere nell’oscurità del non conosciuto, un non conosciuto perché nascosto in realtà, un non conosciuto che continua ad alimentarci sia che ne siamo consapevoli sia che non ne siamo consapevoli”.
Il lavoro corporeo restituisce padronanza anche rispetto alla consapevolezza di queste parti lontane consentendo di godere liberamente della pienezza del presente e di provare nuove emozioni grazie alle quali si cresce ogni giorno sviluppando l’ unità emotiva che unisce la mente e il cuore. Life coaching orientato alla pratica degli esercizi bioenergetici aiuta a sviluppare un cambio di modalità di vivere, a superare le resistenze, “ la corazza caratteriale” di cui parlava Reik per diventare permeabile al cambiamento in quanto la persona liberando la corazza dalle tensioni e dalle rigidità muscolari diventate croniche e permanenti per auto proteggersi riuscirà a vivere la vita nei vari ambiti in maniera insolita e diversa: la rete di tensegrità o struttura di collegamento delle varie parti del suo corpo ha trovato un nuovo equilibrio in situazioni non più sbagliate e adeguate al ritmo quotidiano modificato.
(A. Lowen: Arrendersi al corpo, Astrolabio, 1994)