'L’ideale è nella nostra imperfezione!' di Giulia Gava

Nella vita privata come nello sport e/o sul posto di lavoro siamo il più delle volte spinti ad ottenere risultati per lo più standardizzati.

Oggi più che mai assistiamo, infatti, a quel fenomeno che io identifico con il termine “spersonalizzazione” ovvero quel processo per cui perdiamo o ci priviamo delle nostre qualità e delle caratteristiche che ci distinguono fra gli altri.

Ossessionati dalla ricerca del corpo perfetto e dalla paura di deludere le aspettative altrui il rischio di vivere stati d’ansia e frustrazione è elevatissimo.

Fermiamoci per un attimo e riflettiamo; non siamo obbligati per nessuna ragione al mondo a ricercare ed ottenere un ideale fisico e comportamento standardizzato e considerato per questo perfetto, è bene invece ricercare la condizione che ci permette di trarre il meglio di noi stessi ed il massimo da noi stessi in ogni campo (lavoro, sport, famiglia …)

Non è forse l’ideale nella nostra “imperfezione”? Pregi e difetti ci rendono unici!
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Sulla base di questo concetto possiamo e dobbiamo lavorare per trovare la strada giusta per ognuno di noi personalizzando i percorsi e le strategie per giungere alla nostra condizione migliore che ci permetta di vivere serenamente in pace con noi stessi e di conseguenza con gli altri.

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