Libertà è una parola che solo a pronunciarla da un senso di benessere, di espansione, di ossigenazione a pieni polmoni.
Proviamo a ripeterla, anche mentalmente, e fare un bel respiro profondo...quale meravigliosa sensazione proviamo?
Ognuno di noi avrà il suo riscontro in base alla propria percezione, ma nessun essere umano può stare veramente bene se non è libero.
Ma cos'è la libertà nel nostro vissuto quotidiano?
Proviamo a ripeterla, anche mentalmente, e fare un bel respiro profondo...quale meravigliosa sensazione proviamo?
Ognuno di noi avrà il suo riscontro in base alla propria percezione, ma nessun essere umano può stare veramente bene se non è libero.
Ma cos'è la libertà nel nostro vissuto quotidiano?
"La più potente emancipazione prende vita da noi stessi" questa frase che ho letto di recente in un libro mi ha particolarmente colpita, la vera libertà deve partire da dentro di noi, deve essere autentica e creare rapporti autentici, comportamenti autentici, stili di vita autentici...ma quante difficoltà ci portano a "costringere" noi stessi a scendere a compromessi che spesso poi ci pesano come dei macigni? Quante volte avremmo voluto premere questo tasto liberatorio...
Ma questo tasto non lo troveremo magicamente sulla tastiera del nostro pc, esiste però dentro di noi, dobbiamo trovarlo li dentro, non è facile ma neanche impossibile. Spesso sentiamo il peso della nostra non-libertà, rapportata a varie situazioni, al lavoro, alla famiglia, agli impegni...
La nostra volontà può essere anche schiacciata dalle regole sociali del "quieto vivere", dai nostri conflitti interni non ancora risolti, dai nostri "blocchi mentali", ma se questo sentimento di bisogno di libertà si fa largo dentro di noi e vuole fare uscire la nostra autenticità, dobbiamo farlo uscire nel migliore dei modi.
La nostra volontà può essere anche schiacciata dalle regole sociali del "quieto vivere", dai nostri conflitti interni non ancora risolti, dai nostri "blocchi mentali", ma se questo sentimento di bisogno di libertà si fa largo dentro di noi e vuole fare uscire la nostra autenticità, dobbiamo farlo uscire nel migliore dei modi.
Spezzare le catene e togliersi le maschere che ci opprimono è liberatorio ma non è facile e non è detto che farlo in maniera drastica sia la modalità più efficace per sentirsi veramente liberi.
Per sentirsi liberi, secondo me, bisogna imparare a guardare più in alto, al di là delle nostre immaginazioni, allargando i nostri orizzonti, significa acquisire la capacità di provarla dentro di noi questa sensazione, la gioia autentica di essere liberi anche solamente per il fatto di essere se stessi, in coerenza con il proprio modo di vedere la vita e non farsi intrappolare nelle situazioni che si stanno vivendo, nei momentanei compromessi che dobbiamo sopportare per raggiungere i nostri scopi più alti, in coerenza con la nostra personalità.
La stessa parola coerenza non significa rigidità di pensiero, credendo di dover perseguire sempre una linea di valori senza guardarsi intorno e dentro di noi, ma significa avere la flessibilità di rimanere sempre fedeli alla propria essenza adattandosi però alla propria naturale evoluzione personale ed a quella inevitabile del mondo esterno.
Essere liberi, saper essere flessibili, entrare in contatto con i propri sentimenti più veri, saper risorgere, quando si cade, anche dalle proprie ceneri per prendere nuovamente il volo, questa è la libertà, non lasciarsi condizionare ed "incatenare" dai propri pensieri limitanti e temporanei, noi siamo molto di più di un momento vissuto male, tenendo presente che anche quel momento così sofferto può valere la pena di essere vissuto per imparare a viverne altri in piena gioia e libertà, assaporandone la differenza e quindi il vero valore.
Per sentirsi liberi, secondo me, bisogna imparare a guardare più in alto, al di là delle nostre immaginazioni, allargando i nostri orizzonti, significa acquisire la capacità di provarla dentro di noi questa sensazione, la gioia autentica di essere liberi anche solamente per il fatto di essere se stessi, in coerenza con il proprio modo di vedere la vita e non farsi intrappolare nelle situazioni che si stanno vivendo, nei momentanei compromessi che dobbiamo sopportare per raggiungere i nostri scopi più alti, in coerenza con la nostra personalità.
La stessa parola coerenza non significa rigidità di pensiero, credendo di dover perseguire sempre una linea di valori senza guardarsi intorno e dentro di noi, ma significa avere la flessibilità di rimanere sempre fedeli alla propria essenza adattandosi però alla propria naturale evoluzione personale ed a quella inevitabile del mondo esterno.
Essere liberi, saper essere flessibili, entrare in contatto con i propri sentimenti più veri, saper risorgere, quando si cade, anche dalle proprie ceneri per prendere nuovamente il volo, questa è la libertà, non lasciarsi condizionare ed "incatenare" dai propri pensieri limitanti e temporanei, noi siamo molto di più di un momento vissuto male, tenendo presente che anche quel momento così sofferto può valere la pena di essere vissuto per imparare a viverne altri in piena gioia e libertà, assaporandone la differenza e quindi il vero valore.