Siamo i frutti del passato. Progrediamo verso il presente, ci proiettiamo nel futuro.
Analizzarsi ciclicamente rispetto a chi siamo, cosa eravamo e chi desideriamo diventare, garantisce la fusione in un tempo unico e perfetto del "qui ed ora".
Questo è il nostro tempo essenziale, è il momento in cui possiamo vivere l'attimo, gustarci la vita ed evitare di sovrapporre in modo disordinato le situazioni che ci riguardano, a volte spinte troppo in avanti al contrario appesantite da nodi mai sciolti.
La frammentazione costante del presente, attraverso le tre dinamiche temporali, garantisce la possibilità di sentire le circostanze con assoluta libertà di coscienza, quasi una sensazione che la felicità vada respirata piano.
L'esperienza acquisita diventa uno strumento utile e i progetti opportunità di espansione.
La rappresentazione dei tempi attraverso questa formula potrà essere utilizzata ogni volta che lo desideriamo, perché il nostro divenire è in movimento come l'energia e il raggiungimento di una determinata consapevolezza non si ferma in modo statico, ma si trasforma.
Siamo processori mentali che hanno costantemente bisogno di "up grade" e se non si considera necessario un aggiornamento funzionale si finisce per lavorare come macchine obsolete incapaci di dare una risposta moderna.
Inoltre, anche il cuore ha bisogno di bilanci per capire se le risorse producono in attivo o stanno intaccando le economie.
Insomma. L'essere umano è ispirazione, ed è stato in grado di portare fuori di se' idee meravigliose che partono proprio dagli elementi più intimi della sua natura, anche se non ha ancora chiaro che, per il miglioramento del proprio benessere esistenziale basterebbe una giusta sintonizzazione tra i processori e gli applicativi.
Siamo elementi sofisticati che dobbiamo mettere ogni tanto in risparmio energetico. E perché questo possa accadere basterebbe limitare il flusso dei dati e sentire le emozioni del nostro lavoro.
Analizzarsi ciclicamente rispetto a chi siamo, cosa eravamo e chi desideriamo diventare, garantisce la fusione in un tempo unico e perfetto del "qui ed ora".
Questo è il nostro tempo essenziale, è il momento in cui possiamo vivere l'attimo, gustarci la vita ed evitare di sovrapporre in modo disordinato le situazioni che ci riguardano, a volte spinte troppo in avanti al contrario appesantite da nodi mai sciolti.
La frammentazione costante del presente, attraverso le tre dinamiche temporali, garantisce la possibilità di sentire le circostanze con assoluta libertà di coscienza, quasi una sensazione che la felicità vada respirata piano.
L'esperienza acquisita diventa uno strumento utile e i progetti opportunità di espansione.
La rappresentazione dei tempi attraverso questa formula potrà essere utilizzata ogni volta che lo desideriamo, perché il nostro divenire è in movimento come l'energia e il raggiungimento di una determinata consapevolezza non si ferma in modo statico, ma si trasforma.
Siamo processori mentali che hanno costantemente bisogno di "up grade" e se non si considera necessario un aggiornamento funzionale si finisce per lavorare come macchine obsolete incapaci di dare una risposta moderna.
Inoltre, anche il cuore ha bisogno di bilanci per capire se le risorse producono in attivo o stanno intaccando le economie.
Insomma. L'essere umano è ispirazione, ed è stato in grado di portare fuori di se' idee meravigliose che partono proprio dagli elementi più intimi della sua natura, anche se non ha ancora chiaro che, per il miglioramento del proprio benessere esistenziale basterebbe una giusta sintonizzazione tra i processori e gli applicativi.
Siamo elementi sofisticati che dobbiamo mettere ogni tanto in risparmio energetico. E perché questo possa accadere basterebbe limitare il flusso dei dati e sentire le emozioni del nostro lavoro.