“La vita non merita di essere vissuta se non viene sottoposta all’indagine “
L’arte di farsi domande è una capacità fondamentale da allenare per agire sempre di più in sintonia con ciò che siamo, per darci obiettivi nella misura in cui possiamo reggerli, per seguire ciò che sentiamo, per tenere viva la nostra motivazione, per esplorare le nostre risorse ecc.
La capacità di farsi domande è una risorsa da allenare fondamentale e utile per la crescita personale o la realizzazione di obiettivi perché è attraverso le domande che la persona impara a esplorare dentro di se . Il farsi domande è una strada per far emergere il proprio potenziale interiore attraverso idee, vissuti, insight, risorse, progetti, obiettivi, valori ,sogni ecc .
L’arte di lavorare con le domande è l’arte di mettere mano nel mondo interiore con un atteggiamento di apertura, senza giudizio a priori o senza aspettarsi a priori dove il viaggio porterà.
L’arte di fare domande è l’arte di mettersi in un atteggiamento di curiosità per lasciare che le risposte emergano. Farsi domande aiuta ad andare alla scoperta di chi siamo e a dare significato a chi siamo .
Con le domande possiamo aiutare la persona a scoprire “chi è”, a radicarsi con se stessa, a sentirsi, a conoscersi.
A volte è molto più importante, soprattutto in una fase iniziale, con le persone esplorare il “chi sei?” anziché il “chi vuoi diventare?” perché portare la persona verso sé stessa , verso il suo radicamento, è la strada attraverso la quale la visione della persona può emergere , cosi le sue risorse, cosi la sua motivazione interiore.
Per arrivare a chi vogliamo diventare abbiamo bisogno di sentire prima le nostre radici, altrimenti il chi voglio diventare rimane un’immagine non collegata con il sentire.
Alcune delle domande che possono essere usate per espolorare dentro di sé o con una persona in una seduta di coaching/counseling possono essere :
Chi sono? ,Chi voglio essere?,Perché? Perché? Perché? ,Quali sono le cose importanti per me?
Dove sono diretto? , Di che cosa ho bisogno? ,In che fase della mia vita sono? ,Che cosa voglio creare? ,Quando immagino cosa vedo?,Cosa posso scoprire di me che ancora non conosco?
Che cosa mi fa paura? ,Che cosa ho assaggiato sporadicamente di me? ,Cosa ho intuito di possedere che ancora non ho accolto? ,Chi può aiutarmi a crescere come vorrei?
Cosa posso fare per farmi aiutare meglio? , Come posso aiutarmi io?, Cosa suggerisco a me stesso? ,Che consigli mi do? , Quale nuovo comportamento mi consiglio?
Che tempi mi do?
A livello cerebrale ciò che accade quando noi ci facciamo domande su noi stessi è che la neocorteccia, area periferica del cervello, crea sinapsi con parti più profonde del cervello. Attraverso la neocorteccia noi andiamo a contattare parti profonde del nostro cervello capace di dare “responsi” alle nostre domande esistenziali profonde.
Possiamo chiamare “responsi” le risposte che arrivano da domanda profonde e fondamentali. Ad esempio i responsi medici vengono fatti da un equipe di medici che si riuniscono per trovare una risposta comune, allo stesso modo per dare una risposta alle domande profonde c’è più bisogno che più parti di noi si uniscono e vadano assieme a cercare la risposta nella parte profonda (o inconscia) di noi stessi. I responsi alle domande profonde li troviamo nella nostra area profonda inconscia.
Nell’inconscio c’è la ricchezza del nostro mondo e delle nostre risorse. Il farsi domande è una strada per rendere conscia la ricchezza dell’inconscio. Farsi domande è come gettare l’amo per pescare il pesce nel vasto mare inconscio. L’inconscio è una forza dentro di noi con cui ci possiamo mettere in contatto quando siamo nell’ascolto, in uno stato di silenzio interno e quando siamo radicati nel qui ed ora.
Infatti la parte più profonda di noi emerge quando siamo nel qui ed ora. Molti artisti o persone della scienza raccontano che per molto tempo hanno cercato una risposta ad un loro quesito e quella risposta è arrivata proprio mentre non ci pensavano sotto forma di insight o intuizione. Cosi accade a molti artisti che ricevono intuizioni e ispirazioni proprio mentre si stanno rilassando .
L’arte di farsi domande è una capacità fondamentale da allenare per agire sempre di più in sintonia con ciò che siamo, per darci obiettivi nella misura in cui possiamo reggerli, per seguire ciò che sentiamo, per tenere viva la nostra motivazione, per esplorare le nostre risorse ecc.
La capacità di farsi domande è una risorsa da allenare fondamentale e utile per la crescita personale o la realizzazione di obiettivi perché è attraverso le domande che la persona impara a esplorare dentro di se . Il farsi domande è una strada per far emergere il proprio potenziale interiore attraverso idee, vissuti, insight, risorse, progetti, obiettivi, valori ,sogni ecc .
L’arte di lavorare con le domande è l’arte di mettere mano nel mondo interiore con un atteggiamento di apertura, senza giudizio a priori o senza aspettarsi a priori dove il viaggio porterà.
L’arte di fare domande è l’arte di mettersi in un atteggiamento di curiosità per lasciare che le risposte emergano. Farsi domande aiuta ad andare alla scoperta di chi siamo e a dare significato a chi siamo .
Con le domande possiamo aiutare la persona a scoprire “chi è”, a radicarsi con se stessa, a sentirsi, a conoscersi.
A volte è molto più importante, soprattutto in una fase iniziale, con le persone esplorare il “chi sei?” anziché il “chi vuoi diventare?” perché portare la persona verso sé stessa , verso il suo radicamento, è la strada attraverso la quale la visione della persona può emergere , cosi le sue risorse, cosi la sua motivazione interiore.
Per arrivare a chi vogliamo diventare abbiamo bisogno di sentire prima le nostre radici, altrimenti il chi voglio diventare rimane un’immagine non collegata con il sentire.
Alcune delle domande che possono essere usate per espolorare dentro di sé o con una persona in una seduta di coaching/counseling possono essere :
Chi sono? ,Chi voglio essere?,Perché? Perché? Perché? ,Quali sono le cose importanti per me?
Dove sono diretto? , Di che cosa ho bisogno? ,In che fase della mia vita sono? ,Che cosa voglio creare? ,Quando immagino cosa vedo?,Cosa posso scoprire di me che ancora non conosco?
Che cosa mi fa paura? ,Che cosa ho assaggiato sporadicamente di me? ,Cosa ho intuito di possedere che ancora non ho accolto? ,Chi può aiutarmi a crescere come vorrei?
Cosa posso fare per farmi aiutare meglio? , Come posso aiutarmi io?, Cosa suggerisco a me stesso? ,Che consigli mi do? , Quale nuovo comportamento mi consiglio?
Che tempi mi do?
A livello cerebrale ciò che accade quando noi ci facciamo domande su noi stessi è che la neocorteccia, area periferica del cervello, crea sinapsi con parti più profonde del cervello. Attraverso la neocorteccia noi andiamo a contattare parti profonde del nostro cervello capace di dare “responsi” alle nostre domande esistenziali profonde.
Possiamo chiamare “responsi” le risposte che arrivano da domanda profonde e fondamentali. Ad esempio i responsi medici vengono fatti da un equipe di medici che si riuniscono per trovare una risposta comune, allo stesso modo per dare una risposta alle domande profonde c’è più bisogno che più parti di noi si uniscono e vadano assieme a cercare la risposta nella parte profonda (o inconscia) di noi stessi. I responsi alle domande profonde li troviamo nella nostra area profonda inconscia.
Nell’inconscio c’è la ricchezza del nostro mondo e delle nostre risorse. Il farsi domande è una strada per rendere conscia la ricchezza dell’inconscio. Farsi domande è come gettare l’amo per pescare il pesce nel vasto mare inconscio. L’inconscio è una forza dentro di noi con cui ci possiamo mettere in contatto quando siamo nell’ascolto, in uno stato di silenzio interno e quando siamo radicati nel qui ed ora.
Infatti la parte più profonda di noi emerge quando siamo nel qui ed ora. Molti artisti o persone della scienza raccontano che per molto tempo hanno cercato una risposta ad un loro quesito e quella risposta è arrivata proprio mentre non ci pensavano sotto forma di insight o intuizione. Cosi accade a molti artisti che ricevono intuizioni e ispirazioni proprio mentre si stanno rilassando .