Camminare nel bosco, vicino a casa mia, rappresenta per me un momento in cui stare in contatto con me stessa, mi rigenera e nascono nuove intuizioni.
Indosso le mie scarpe da ginnastica ed esco dalla mia zona di comfort, in cui spesso pigrizia e il solito “non so se ce la faccio” mi abbracciano e danno voce alla mia parte orfana.
Esco da questo abbraccio confortevole, conosciuto e sicuro e passo dopo passo, ritrovo il mio respiro, sento il mio cuore battere, sento i miei piedi a contatto con la terra,... piano piano un concerto di suoni, profumi, colori, sensazioni ed emozioni mi riempiono. Tutto questo ogni volta mi sorprende, m'incanta e in questa primavera, come ogni anno, la natura si sveglia ed esplode nella sua forza vitale e nella sua bellezza.
Mi sembra impossibile...quelle piante che mi sembravano morte, inerti si trasformano in alberi con chiome maestose, ogni anno diverse, e tutto rinasce e vive.
L'erba ricresce e dipinge prati dai mille verdi e i fiori di ogni colore, la brezza leggera fa vibrare all'unisono questo quadro meraviglioso e gli uccellini cantano un inno alla vita.
Respiro ed entro in contatto con quella che Rogers definisce “tendenza attualizzante”, quella sorgente di energia che ci porta al nostro completamento, all’attualizzazione, alla conservazione ed al miglioramento, che ognuno ha dentro di se.
Quando un sogno dentro di te muore, non è facile entrare in contatto con questa vibrazione, attraversi un bosco buio e addormentato, le emozioni sono di delusione, rabbia, impotenza,amarezza, solitudine...ci vuole del tempo per tornare a vedere la primavera.
La fine di qualcosa rimarrà sempre dentro di te, sarà un tuo bagaglio personale ma solo ora capisco, ti aiuterà a far nascere una nuova foglia, delicata ma la cui forza è dirompente e darà nuovi significati alla vita.
Ritrovare la fiducia e la fede è impresa ardua, è come trovare il tesoro nella propria storia personale in un viaggio dentro te stesso. Lungo il viaggio arrivano gli aiutanti, che cogli in uno sguardo, un respiro, un sorriso, un'amicizia, un abbraccio, una parola, un silenzio, una carezza, in un raggio di sole...in tante, bellissime piccole cose e senti di nuovo l'amore che hai dentro, per ciò che ti circonda e per te stesso che ne fai parte.
Immersa nel bosco sto bene, e nel guardare la natura intorno a me vibro con il mio albero interiore...mi sento fiduciosa.
Indosso le mie scarpe da ginnastica ed esco dalla mia zona di comfort, in cui spesso pigrizia e il solito “non so se ce la faccio” mi abbracciano e danno voce alla mia parte orfana.
Esco da questo abbraccio confortevole, conosciuto e sicuro e passo dopo passo, ritrovo il mio respiro, sento il mio cuore battere, sento i miei piedi a contatto con la terra,... piano piano un concerto di suoni, profumi, colori, sensazioni ed emozioni mi riempiono. Tutto questo ogni volta mi sorprende, m'incanta e in questa primavera, come ogni anno, la natura si sveglia ed esplode nella sua forza vitale e nella sua bellezza.
Mi sembra impossibile...quelle piante che mi sembravano morte, inerti si trasformano in alberi con chiome maestose, ogni anno diverse, e tutto rinasce e vive.
L'erba ricresce e dipinge prati dai mille verdi e i fiori di ogni colore, la brezza leggera fa vibrare all'unisono questo quadro meraviglioso e gli uccellini cantano un inno alla vita.
Respiro ed entro in contatto con quella che Rogers definisce “tendenza attualizzante”, quella sorgente di energia che ci porta al nostro completamento, all’attualizzazione, alla conservazione ed al miglioramento, che ognuno ha dentro di se.
Quando un sogno dentro di te muore, non è facile entrare in contatto con questa vibrazione, attraversi un bosco buio e addormentato, le emozioni sono di delusione, rabbia, impotenza,amarezza, solitudine...ci vuole del tempo per tornare a vedere la primavera.
La fine di qualcosa rimarrà sempre dentro di te, sarà un tuo bagaglio personale ma solo ora capisco, ti aiuterà a far nascere una nuova foglia, delicata ma la cui forza è dirompente e darà nuovi significati alla vita.
Ritrovare la fiducia e la fede è impresa ardua, è come trovare il tesoro nella propria storia personale in un viaggio dentro te stesso. Lungo il viaggio arrivano gli aiutanti, che cogli in uno sguardo, un respiro, un sorriso, un'amicizia, un abbraccio, una parola, un silenzio, una carezza, in un raggio di sole...in tante, bellissime piccole cose e senti di nuovo l'amore che hai dentro, per ciò che ti circonda e per te stesso che ne fai parte.
Immersa nel bosco sto bene, e nel guardare la natura intorno a me vibro con il mio albero interiore...mi sento fiduciosa.