L'energia più forte che esprime il nostro corpo deriva dalla rabbia. Essa può distruggere la persona come può darle una forza inimmaginabile.
Quando dentro proviamo sensazioni di forza, ribellione da situazioni che incatenano, non possiamo assecondare il lato di noi che rifiuta ad ogni costo il conflitto. Se esprimiamo la nostra forza i comportamenti benevoli assumono un significato maggiore, come una persona che dopo aver detto tanti “si” inizia a dire dei “no” decisi, rinforzando la sua posizione e permettendo al “si” di assumere un valore molto più ricco.
La rabbia serve per far sbloccare situazioni ed evolvere, serve per far germogliare il seme del cambiamento, di un nuovo modo di relazionarsi e comunicare, di un nuovo modo di vivere.
Se la rabbia viene repressa non si è autentici, diventiamo dei finti buoni, che alimentano questa forza e non la sfruttano per ciò che serve davvero.
Litigare non è una cosa da evitare, litigare è bello, è passione, confronto. Se il litigio costruisce è una forza potentissima nella relazione. Ciò che va evitato è il rancore, il portarsi con sè il conflitto e
sentire di essere stati colpiti nell'orgoglio, con l'ego che si ribella e crea un muro per settimane.
Ciò che fa più male è il non detto, la repressione.
Il confronto acceso libera, ma deve essere seguito dall'eliminazione del rancore e da una nuova consapevolezza.
Quando dentro proviamo sensazioni di forza, ribellione da situazioni che incatenano, non possiamo assecondare il lato di noi che rifiuta ad ogni costo il conflitto. Se esprimiamo la nostra forza i comportamenti benevoli assumono un significato maggiore, come una persona che dopo aver detto tanti “si” inizia a dire dei “no” decisi, rinforzando la sua posizione e permettendo al “si” di assumere un valore molto più ricco.
La rabbia serve per far sbloccare situazioni ed evolvere, serve per far germogliare il seme del cambiamento, di un nuovo modo di relazionarsi e comunicare, di un nuovo modo di vivere.
Se la rabbia viene repressa non si è autentici, diventiamo dei finti buoni, che alimentano questa forza e non la sfruttano per ciò che serve davvero.
Litigare non è una cosa da evitare, litigare è bello, è passione, confronto. Se il litigio costruisce è una forza potentissima nella relazione. Ciò che va evitato è il rancore, il portarsi con sè il conflitto e
sentire di essere stati colpiti nell'orgoglio, con l'ego che si ribella e crea un muro per settimane.
Ciò che fa più male è il non detto, la repressione.
Il confronto acceso libera, ma deve essere seguito dall'eliminazione del rancore e da una nuova consapevolezza.