Accettare non significa "subire passivamente" quello che ci capita.
Vuol dire prendere consapevolezza di quello che accade, senza ostinarci nel voler per forza cambiarne la direzione soltanto perché ci impuntiamo ad essere "co-creatori" di eventi o circostanze che entrano nella nostra vita, a volte in punta di piedi, altre volte a gamba tesa, sconvolgendo il nostro presente.
L'accettazione porta in grembo un altro valore quello della comprensione: se accetto, mi do la possibilità di comprendere, mi apro a una visione più elastica, provo a scalfire resistenze per guardare oltre.
Comprendere non significa "passivamente rassegnarsi": significa com-prendere ovvero prendere insieme, raccogliere, integrare, avvolgere in un abbraccio simbolico, di cui faccio parte e fa parte anche l'altro o la situazione verso cui mi sto orientando.
Accettare implica accogliere: accetto un nuovo giorno e lo accolgo, ne divento attore protagonista, non spettatore indifeso. Prendo in mano il mio giorno e lo porto avanti, rimanendo consapevole del momento che sto vivendo, presente, acceso, vivo e generativo di nuove esperienze.
Signore,
che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
e soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.
(preghiera attribuita a Tommaso Moro)
Vuol dire prendere consapevolezza di quello che accade, senza ostinarci nel voler per forza cambiarne la direzione soltanto perché ci impuntiamo ad essere "co-creatori" di eventi o circostanze che entrano nella nostra vita, a volte in punta di piedi, altre volte a gamba tesa, sconvolgendo il nostro presente.
L'accettazione porta in grembo un altro valore quello della comprensione: se accetto, mi do la possibilità di comprendere, mi apro a una visione più elastica, provo a scalfire resistenze per guardare oltre.
Comprendere non significa "passivamente rassegnarsi": significa com-prendere ovvero prendere insieme, raccogliere, integrare, avvolgere in un abbraccio simbolico, di cui faccio parte e fa parte anche l'altro o la situazione verso cui mi sto orientando.
Accettare implica accogliere: accetto un nuovo giorno e lo accolgo, ne divento attore protagonista, non spettatore indifeso. Prendo in mano il mio giorno e lo porto avanti, rimanendo consapevole del momento che sto vivendo, presente, acceso, vivo e generativo di nuove esperienze.
Signore,
che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
e soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.
(preghiera attribuita a Tommaso Moro)