UP STEP Consapevole a.p.s.
Per le tue richieste
  • Home
    • Consiglio Direttivo
    • Privacy e Policy
  • Blog
  • Credenziali UP STEP
  • STEP Academy
  • Corsi
  • Counseling
  • Insieme
  • Foto
  • Team
  • Iscrizione
  • RelazioneTirocinio

'La formazione divisa' di Lorenzo Manfredini

29/4/2016

0 Comments

 
Immagine
​I programmi di formazione si stanno sempre più integrando. Nuove didattiche e tecnologie, innovative e coinvolgenti, si stanno aggiungendo a nuovi e vecchi modelli di apprendimento.

I video e i materiali interattivi, come gli ebook, i giochi virtuali, i simulatori comportamentali, per esempio, vengono sempre più utilizzati per l’acquisizione delle informazioni.

Nelle scuole e nelle aziende, tutto ciò è motivo di novità, confronto, scambio e dibattito, costruttivo e collaborativo. E’ una bellezza vedere gruppi di lavoro che hanno modo di comunicare su informazioni coerenti, puntuali, facili da comprendere e da scambiare.

Tutto questo arricchisce e velocizza il bagaglio cognitivo per l’acquisizione delle abilità, delle conoscenze e del fare.

Ma, mi chiedo: ‘in un contesto di formazione comparativo come la comunicazione in tutte le sue forme, per non parlare del coaching, del conseling o della psicoterapia, sono poi così utili per le competenze relazionali?

Avere modelli di pensiero strutturati sappiamo che aiuta ad erigere forti barriere alla propria crescita interiore. Infatti, quando si ascolta qualcuno, viene  più facile dire ‘lo so, l’ho studiato, so anche quello, so dove vuoi arrivare!’, piuttosto che mettersi dall’altra parte e interrogarsi sugli aspetti positivi del modello che si esprime, o del  comportamento che ci piacerebbe riprodurre.

Dove è necessario sperimentare emozioni, sensazioni, comportamenti, le relazioni e le loro dinamiche, servono a poco le conoscenze intellettuali. Servono come traccia. Non come strada maestra.

Nel contesto della relazione, la strada principale è la connessione, l’ascolto, la concordanza dei linguaggi, la sperimentazione, la supervisione. E’ per questo, secondo me, che certificazioni e attestazioni non bastano a garantire conoscenza ed esperienza.

Occorre esercitare l’essere all’ascolto umile di interazioni singolari e continuare a formarsi per crescere.

0 Comments



Leave a Reply.

    In ogni ambito della vita solleviamo problemi, formuliamo piani e cerchiamo rimedi specifici, ma al fondo desideriamo coltivare le nostre parti più elevate.

    COACHING E MEDITAZIONE: L'ARMONIA DEL RISULTATO
    "Coaching e Meditazione: un connubio sinergico dove la guida esperta si fonde con la serenità interiore, creando un'armonia che porta a risultati davvero unici."

    COUNSELING CORPOREO E RELAZIONALE
    "Apparteniamo a una generazione capace di dichiarare: 'Ho vissuto momenti di invito e momenti di sfida, e ho trovato la forza per rispondere'. Permettimi di condividere con te la nostra esperienza nel mondo del counseling."

    IL MODELLO STEP CONSAPEVOLE
    Ogni professionista che operi per il benessere e l’equilibrio della persona, è un animatore di salute, vitalità e felicità. In altre parole, è un profondo conoscitore dell'autoregolazione a livello fisico, emotivo, mentale e relazionale. Cosa vuol dire conoscitore? Che ha sperimentato in prima persona e che sa proporre a persone e gruppi attività che portano all’equilibrio personale, al benessere e alla salute.
    Cos'è dunque il modello step consapevole? Vediamo ...

    Feed RSS

Università Popolare S.T.E.P. Consapevole a.p.s.​
Viale PO, n. 3 - 44121 Ferrara
Codice Fiscale: 93083770383 - Reg. Atti Pubblici di FE 17/01/2013 al N. 509 Sez. 3 e successive modificazioni il 18/07/2018 al N. 1938 Sez. 3
www.stepconsapevole.it
[email protected] - ​Cell. 328 7049684
Iban: IT67E0867371880000000018209