Osservo allontanarsi pian pianino un’immagine di colori sfumati in mille tonalità, in sottofondo un suono di variopinte melodie che si intrecciano in un’unica armonia, ma che lentamente dirada…. Prende spazio il silenzio, rumoreggia l’assenza di forme. A dipingere il ricordo è una danza di emozioni che ricopre ogni pensiero, lo trasforma nella più bella e romantica fantasia. Un sogno che sembra reale, sembra possa essere il futuro, e come un fuoco la speranza accende nuovi orizzonti… solamente dipinti. Totalmente preda della visione di un passato che non vuole rimanere tale. Si trasforma in una piccola trappola: io dentro la gabbia, incapace di vedere che la porta è lì davanti, aperta, spalancata. Preferisco danzare e girare in questo turbine di fumo, lasciarmi trasportare, piangendo la speranza disillusa. Non respiro, vedo in bianco e nero, mi lascio penetrare dal lutto di una fine. Ci resto. Mi tengo stretta. Accetto la scelta della rinuncia. Colgo la saggezza nel rifiuto dell’amore. Paralisi totale.
Ma devo tirare il fiato, sospiro profondamente. Inizio nuovamente a respirare. L’aria è fresca, è luce, riempie. Fiori colorati a riempire i vuoti, sono profumati. E’ vita che inizia a germogliare. Un lampo di colori illumina il grigiore del nulla. Una scheggia cristallina crea un varco, poi un altro, e il cuore ricomincia a pulsare. I miei occhi iniziano a vedere, il mondo è tornato ad esistere. La tristezza resta, ma per esaltare la bellezza. Mi permetto di stare a metà, con il cuore sofferente e l’anima che respira vita. Aspetto. Ho fiducia. Il giorno nuovo sta per arrivare, sarò pronta. Potrò presto accogliere tempeste di arcobaleni. Sarò forte. Sarò più consapevole. Sarò nuova. Posso già vedere questo meraviglioso miraggio di realtà.
Infinita gratitudine lega passato, presente e futuro in un unico istante. Mi commuovo. E proseguo il mio cammino, respirando dal cuore.
Ma devo tirare il fiato, sospiro profondamente. Inizio nuovamente a respirare. L’aria è fresca, è luce, riempie. Fiori colorati a riempire i vuoti, sono profumati. E’ vita che inizia a germogliare. Un lampo di colori illumina il grigiore del nulla. Una scheggia cristallina crea un varco, poi un altro, e il cuore ricomincia a pulsare. I miei occhi iniziano a vedere, il mondo è tornato ad esistere. La tristezza resta, ma per esaltare la bellezza. Mi permetto di stare a metà, con il cuore sofferente e l’anima che respira vita. Aspetto. Ho fiducia. Il giorno nuovo sta per arrivare, sarò pronta. Potrò presto accogliere tempeste di arcobaleni. Sarò forte. Sarò più consapevole. Sarò nuova. Posso già vedere questo meraviglioso miraggio di realtà.
Infinita gratitudine lega passato, presente e futuro in un unico istante. Mi commuovo. E proseguo il mio cammino, respirando dal cuore.