'Il viaggio' di Tiziana Giorgi

Quante volte amico mio sei partito con il pensiero, quanti luoghi hai visitato, quanti sconosciuti hai incontrato, erano nei sogni, li vedevi come tu volevi che fossero.
Sei stato il regista e l'attore, hai costruito la trama del film /documentario della tua vita., tra sogno e realtà ti sei nascosto tra le fragili mura della tua casa all'ombra del tuo grande albero.
All'improvviso .... si è aperta una crepa, una grande crepa; le mura sono crollate, l'albero ...portato via; svaniti i sogni, hai trovato la realtà.
Volevi partire, andare lontano per non vedere, per non sentire, ma dove? avresti comunque portato dietro te stesso, con la nebbia negli occhi e la neve nel cuore. 
 
Ti è tornato alla memoria il poema che amavi tanto, L'Odissea, "il viaggio per eccellenza".
Ulisse non è partito solo, come lui hai intrapreso il tuo viaggio per scoprire, combattere, resistere, misurare le tue capacità, la tua forza e tornare.
Hai cercato e trovato la tua guida, la tua stella polare per orientarti e trovare la strada come ogni esploratore.
La guida ti ha sorretto quando stavi per cadere, ti ha mandato avanti perchè imparassi a camminare e nel buio più profondo, ha illuminato il tuo percorso.

Il viaggio che ognuno dovrebbe compiere, per incontrare lo sconosciuto che è dentro di noi.
Partenza/ percorso/ conoscenza/ recupero e ritorno, con l'umiltà di farsi accompagnare per altri viaggi se necessario.

---