A caldo, la prima risposta che mi è venuta è stata: qualcuno che ti aiuta a vedere il mondo con i TUOI occhi, che ti fa comprendere che sei TU il responsabile delle scelte che fai, che ti guida alla CONSAPEVOLEZZA di ciò che fai...
In una società in cui siamo bombardati da messaggi ‘di massa’, atteggiamenti collettivi, pensieri ‘comuni’, diventa sempre più difficile costruirsi una propria identità, agire con la propria testa...ci si sentirebbe ‘fuori dagli schemi comuni’, un ‘pesce fuor d’acqua’. Quante volte, davanti a riflessioni un po’ più profonde, ci si è sentiti rispondere: Tu sei complicato...ti fai troppi problemi. Vivi sereno e NON FARTI TROPPE DOMANDE!!!.
Già…non farsi domande…perché forse è comune pensare che sia difficile e faticoso trovare le risposte. Ma siamo sicuri, invece, che trovare le domande giuste sia così facile?
Ma TU come ti vedi? Come TI senti in questo momento? SEI felice? Sei soddisfatto delle TUE scelte? Stai CERCANDO qualcosa o semplicemente lasci la vita fluire COME CAPITA, come deve andare? Come ti piacerebbe che andasse? Che OBIETTIVI hai? Cosa sono PER TE (non per la tua famiglia, i tuoi amici, la società, la tv... PER TE) la Felicità, l’Amore, l’Amicizia, il Rispetto, il Realizzarsi, il Sacrificio, la Conquista, l’ESSERE SE STESSI............sono solo esempi.
E’ sempre più frequente (e facile) delegare la RESPONSABILITA’ a qualcosa che è fuori di noi...le compagnie, la società, i gruppi...IL MONDO ESTERNO. Iniziano a mancare i punti di riferimento...i valori sono cose all’antica, i principi fondamentali sono diventati relativistici...vanno adattati alla situazione in cui ci si trova, o al modo di pensare e vivere comuni.
E’ sempre più difficile trovare spazi e momenti per riflettere su noi stessi, sulla strada che stiamo tracciando, sul cammino che abbiamo fatto, sul punto al quale siamo arrivati e sul futuro che vorremmo costruire...a volte è anche troppo doloroso soffermarcisi! Devi correre, devi fare, devi produrre, devi guadagnare, devi essere alla moda, devi essere in linea con i tempi…è il momento del TUTTO E SUBITO...non c’è tempo per essere se stessi.
E’ in questo caos che, forse, la figura del Coach può diventare quel faro che aiuta a vedere il porto sicuro, che aiuta a RI-trovare la rotta quando il mare in tempesta ha fatto perdere ogni punto di riferimento... che aiuta a trovare le domande giuste per risposte che magari si hanno già dentro di sé…basta riuscire a scorgerle, basta volerle vedere!!!
Il Coach può essere una guida nell’imparare a porsi le domande ‘efficaci’ e nel trovare le risposte ‘interiori’. Alla luce di questo, siamo noi, poi, a dover percorrere il cammino facendo affidamento alle nostre forze, a quello che abbiamo dentro di noi.
Perché è attraverso scelte CONSAPEVOLI che possiamo costruire la nostra di strada, è solo diventando RESPONSABILI delle scelte che facciamo che possiamo affrontarne le conseguenze, siano esse momenti di gioia per conquiste o obiettivi raggiunti, o momenti di difficoltà per errori commessi, da cui imparare e rafforzarsi.