“Buonanotte, domani a pranzo ci sei? No, arrivo domani sera sul tardi, tu mangia, non mi aspettare”.
La vita, quel meccanismo vitale che scorre indisturbata con progetti, discorsi, sorrisi, litigi, abbracci, ad un certo punto si prende una pausa, e ora di riposare. In tanti dopo aver programmato il giorno dopo si rilassano, in molti prendono un libro in mano, altri hanno continuato a guardare un film, il tutto continua a scorrere fino a quando decidi di spegnere l’abat jour e decidi di addormentarti.
Una presa di coscienza improvvisa, un forte boato ti sveglia, pensi a tutto tranne che sia una forza devastante che a secondi pretenderà il suo spazio con tutto l’egoismo possibile ed immaginabile. Da li a poco tutto ciò che ti circonda inizia a tremare, e non si ferma, dopo ancora un paio di secondi interminabili cerchi di muoverti, ma la forza ti blocca, ti tiene inchiodata.. e ancora il tutto continua a tremare, pensi “perché non smette”, e continua.. e continua.. ti imponi, cerchi di opporti alla forza, ti alzi, e ancora tutto trema. Secondi interminabili e lunghissimi.
Respiri, ti rilassi e cerchi di pensare razionalmente. A mente fredda sai che arriverà la seconda forza.. Sai che sarà più forte della prima, atroce è doverla aspettare. Distesa sul letto ti chiedi “quanto tempo ci metta.. sbrigati, gli imponi” , sai che è una legge della natura e sarà per forza così. E aspetti che il tutto inizi, in silenzio aspetti nel buio della notte.
Senti il continuo leggero tremore della terra sotto di te che anticipa che quel momento è prossimo, e sai che più tempo attende a sprigionarsi e più forza accumula contro tutto, quel mostro vuole emergere, vuole farsi strada, sai che da li a poco inizierà un’altra odissea.
Ed ecco.. ricomincia.. più forte di prima, distruttiva, gli allarmi impazziti, i cani che abbaiano in continuazione. Guardi il soffitto e razionalmente pensi se la casa reggerà, senti un grosso stato emozionale alla bocca dello stomaco, e cerchi di capire, e ti rendi conto della realtà atroce, la morte non ha fatto visita da te. La Morte si è presentata da un’altra parte distruggendo tutto ciò che molti avevano programmato per il giorno dopo.
Quella maledetta forza ha deciso che molti il giorno dopo avrebbero dovuto piangere, ricostruire, scavare, insomma avrebbero dovuto lottare per cercare nuovamente la forza di sorridere, la forza di vivere nuovamente.
Il mio pensiero di oggi va alla vita, a quanto sia preziosa, a quanto dobbiamo amarla e cercare in vita di fare tutto ciò che la vita stessa ci concede. “Vivi la vita attimo dopo attimo come se fosse l’ultimo”. L’imprevisto che non lasci mai rimpianti.
La vita, quel meccanismo vitale che scorre indisturbata con progetti, discorsi, sorrisi, litigi, abbracci, ad un certo punto si prende una pausa, e ora di riposare. In tanti dopo aver programmato il giorno dopo si rilassano, in molti prendono un libro in mano, altri hanno continuato a guardare un film, il tutto continua a scorrere fino a quando decidi di spegnere l’abat jour e decidi di addormentarti.
Una presa di coscienza improvvisa, un forte boato ti sveglia, pensi a tutto tranne che sia una forza devastante che a secondi pretenderà il suo spazio con tutto l’egoismo possibile ed immaginabile. Da li a poco tutto ciò che ti circonda inizia a tremare, e non si ferma, dopo ancora un paio di secondi interminabili cerchi di muoverti, ma la forza ti blocca, ti tiene inchiodata.. e ancora il tutto continua a tremare, pensi “perché non smette”, e continua.. e continua.. ti imponi, cerchi di opporti alla forza, ti alzi, e ancora tutto trema. Secondi interminabili e lunghissimi.
Respiri, ti rilassi e cerchi di pensare razionalmente. A mente fredda sai che arriverà la seconda forza.. Sai che sarà più forte della prima, atroce è doverla aspettare. Distesa sul letto ti chiedi “quanto tempo ci metta.. sbrigati, gli imponi” , sai che è una legge della natura e sarà per forza così. E aspetti che il tutto inizi, in silenzio aspetti nel buio della notte.
Senti il continuo leggero tremore della terra sotto di te che anticipa che quel momento è prossimo, e sai che più tempo attende a sprigionarsi e più forza accumula contro tutto, quel mostro vuole emergere, vuole farsi strada, sai che da li a poco inizierà un’altra odissea.
Ed ecco.. ricomincia.. più forte di prima, distruttiva, gli allarmi impazziti, i cani che abbaiano in continuazione. Guardi il soffitto e razionalmente pensi se la casa reggerà, senti un grosso stato emozionale alla bocca dello stomaco, e cerchi di capire, e ti rendi conto della realtà atroce, la morte non ha fatto visita da te. La Morte si è presentata da un’altra parte distruggendo tutto ciò che molti avevano programmato per il giorno dopo.
Quella maledetta forza ha deciso che molti il giorno dopo avrebbero dovuto piangere, ricostruire, scavare, insomma avrebbero dovuto lottare per cercare nuovamente la forza di sorridere, la forza di vivere nuovamente.
Il mio pensiero di oggi va alla vita, a quanto sia preziosa, a quanto dobbiamo amarla e cercare in vita di fare tutto ciò che la vita stessa ci concede. “Vivi la vita attimo dopo attimo come se fosse l’ultimo”. L’imprevisto che non lasci mai rimpianti.