Il segreto di una vita serena e ricca di soddisfazioni è il ben-essere: stare bene con noi stessi, con le persone che ci stanno vicino; stare bene al lavoro, dove trascorriamo buona parte delle nostre giornate.
Non esiste una ricetta per il ben-essere uguale per tutti.
A seconda delle storie e della vita che si conduce, in alcuni può prevalere la necessità di conoscere il proprio corpo e ciò che può far bene alla salute fisica (attività motoria, corretta alimentazione…); altri, invece, possono avvertire maggiormente il bisogno di acquisire strumenti relazionali utili allo svolgimento della propria attività lavorativa (ad es. nei contesti di cura).
È sicuramente di straordinaria importanza l’essere in grado di riconoscere gli ambiti in cui “intervenire” con urgenza per stare bene, attraverso una corretta formazione e informazione. E talvolta un lavoro mirato può essere risolutivo.
È però indispensabile maturare la consapevolezza del fatto che, in molti casi, all’origine di un disagio o di un bisogno possono esserci problemi di natura diversa, a cui nemmeno si penserebbe, che sono stati messi a tacere, mai affrontati, talvolta perché non si ha avuto l’opportunità o la forza di farlo.
L’offerta formativa e informativa che si incontra on line, o che viene pubblicizzata attraverso i mass media, asseconda per lo più “interventi” specifici: “prodotti” dedicati ora al benessere del corpo, ora al miglioramento delle relazioni a casa e al lavoro, ora ad una riflessione sulla qualità dell’ambiente domestico e/o lavorativo. Quasi fossero ambiti indipendenti, non integrabili fra loro.
A seguito di una attenta analisi del sentire e del percorso di vita e di lavoro di ciascuno, potrebbe invece emergere il bisogno di costruire un “portachiavi del ben-essere” da comporsi con due o più di questi prodotti o chiavi. L’ideale, poi, sarebbe che questi prodotti/chiavi fossero tra loro strettamente connessi e integrati, per risultati il più possibile validi e duraturi.
L’importante è avere la forza, l’opportunità o l’aiuto adatto a riconoscere con onestà i propri bisogni e le strategie utili per cercare di affrontarli e soddisfarli, puntando soprattutto a ridurre il peso degli influssi esterni che tendono a condizionare le nostre scelte e la nostra esistenza.
Non esiste una ricetta per il ben-essere uguale per tutti.
A seconda delle storie e della vita che si conduce, in alcuni può prevalere la necessità di conoscere il proprio corpo e ciò che può far bene alla salute fisica (attività motoria, corretta alimentazione…); altri, invece, possono avvertire maggiormente il bisogno di acquisire strumenti relazionali utili allo svolgimento della propria attività lavorativa (ad es. nei contesti di cura).
È sicuramente di straordinaria importanza l’essere in grado di riconoscere gli ambiti in cui “intervenire” con urgenza per stare bene, attraverso una corretta formazione e informazione. E talvolta un lavoro mirato può essere risolutivo.
È però indispensabile maturare la consapevolezza del fatto che, in molti casi, all’origine di un disagio o di un bisogno possono esserci problemi di natura diversa, a cui nemmeno si penserebbe, che sono stati messi a tacere, mai affrontati, talvolta perché non si ha avuto l’opportunità o la forza di farlo.
L’offerta formativa e informativa che si incontra on line, o che viene pubblicizzata attraverso i mass media, asseconda per lo più “interventi” specifici: “prodotti” dedicati ora al benessere del corpo, ora al miglioramento delle relazioni a casa e al lavoro, ora ad una riflessione sulla qualità dell’ambiente domestico e/o lavorativo. Quasi fossero ambiti indipendenti, non integrabili fra loro.
A seguito di una attenta analisi del sentire e del percorso di vita e di lavoro di ciascuno, potrebbe invece emergere il bisogno di costruire un “portachiavi del ben-essere” da comporsi con due o più di questi prodotti o chiavi. L’ideale, poi, sarebbe che questi prodotti/chiavi fossero tra loro strettamente connessi e integrati, per risultati il più possibile validi e duraturi.
L’importante è avere la forza, l’opportunità o l’aiuto adatto a riconoscere con onestà i propri bisogni e le strategie utili per cercare di affrontarli e soddisfarli, puntando soprattutto a ridurre il peso degli influssi esterni che tendono a condizionare le nostre scelte e la nostra esistenza.