In ogni nostra relazione, il valore che attribuiamo allo scambio è pesantemente sottoposto al giudizio altrui, alla nostra valutazione e alla nostra consapevolezza. Infatti, ci sentiamo migliori quando, ricevendo una osservazione, un giudizio o un feedback, riusciamo a differenziare. Siamo in grado, cioè, di ricevere un parere sulla nostra condotta, o anche un’etichetta o un trattamento ridicolo, e riusciamo a distinguere gli intenti del nostro interlocutore proteggendo ciò che ci offende come persone, dalla specificità dei nostri comportamenti.
Ricevere una critica, dolorosamente, ci mette sulla difensiva e ci fa arrabbiare se non distinguiamo velocemente i presupposti negativi che ci toccano nel profondo, da una salutare discussione sui possibili benefici di un cambiamento.
L’analisi dei nostri atti, il riconoscimento delle cose che non vanno bene e la possibilità di migliorarle, ci aiuta a sviluppare una abilità pre relazionale.
Ci aiuta a valorizzare ciò che ogni conversazione dovrebbe favorire: ascolto, scambio di informazioni, legami, appartenenza, conoscenza. Ci insegna a non sentirci feriti nell’autostima o nella violazione delle regole sociali, e ci esorta a individuare nelle informazioni preziose della conversazione e nel peso delle parole, quelle pertinenti e quelle no.
Ci invita a temperare l’istinto, la fretta, le facili discussioni, con la calma dell’ascolto, delle domande, del chiarimento, della negoziazione.
Ricevere una critica, dolorosamente, ci mette sulla difensiva e ci fa arrabbiare se non distinguiamo velocemente i presupposti negativi che ci toccano nel profondo, da una salutare discussione sui possibili benefici di un cambiamento.
L’analisi dei nostri atti, il riconoscimento delle cose che non vanno bene e la possibilità di migliorarle, ci aiuta a sviluppare una abilità pre relazionale.
Ci aiuta a valorizzare ciò che ogni conversazione dovrebbe favorire: ascolto, scambio di informazioni, legami, appartenenza, conoscenza. Ci insegna a non sentirci feriti nell’autostima o nella violazione delle regole sociali, e ci esorta a individuare nelle informazioni preziose della conversazione e nel peso delle parole, quelle pertinenti e quelle no.
Ci invita a temperare l’istinto, la fretta, le facili discussioni, con la calma dell’ascolto, delle domande, del chiarimento, della negoziazione.