Quando, dopo aver subito una perdita, il disagio mentale ed emozionale si estende a tutto il sistema di vita di una persona (amici, scuola, sport), la percezione dell’immediato e del futuro è veramente difficile, anche per chi ha conosciuto e mietuto successi di grande soddisfazione. I progetti si allontanano.
Ci si muove in un territorio arido inondato dalle lacrime e gestito dall’attesa. Ma quando nella terapia, dalla mente si passa al corpo, e il corpo ha bisogno di misurarsi, di affrontare ostacoli, di muoversi, la pressione di una mano può liberare la naturale vitalità.
Quando un foglio zeppo di disagi è vicino a riempire il cuore, fino a soffocare il pensiero e il respiro, ecco la reazione: il respiro dice ‘vai via’, il collo dice ‘no’, le spalle dicono ‘chi se ne frega’, la schiena dice ‘te lo faccio vedere io, il movimento dice ‘esco e vado via, guardo e sono altrove, con nuovi significati’.
Il movimento indica la via.
La persona comincia ad avvertire segnali di vitalità e di ripresa e la sua mente, prima ingabbiata in schemi soffocanti, comincia a ristrutturare l’esperienza e a pensare qualcosa che già c’era ma non aveva spazio e forza:
‘anche se sono caduto a terra, posso reagire e rialzarmi’.
Ci si muove in un territorio arido inondato dalle lacrime e gestito dall’attesa. Ma quando nella terapia, dalla mente si passa al corpo, e il corpo ha bisogno di misurarsi, di affrontare ostacoli, di muoversi, la pressione di una mano può liberare la naturale vitalità.
Quando un foglio zeppo di disagi è vicino a riempire il cuore, fino a soffocare il pensiero e il respiro, ecco la reazione: il respiro dice ‘vai via’, il collo dice ‘no’, le spalle dicono ‘chi se ne frega’, la schiena dice ‘te lo faccio vedere io, il movimento dice ‘esco e vado via, guardo e sono altrove, con nuovi significati’.
Il movimento indica la via.
La persona comincia ad avvertire segnali di vitalità e di ripresa e la sua mente, prima ingabbiata in schemi soffocanti, comincia a ristrutturare l’esperienza e a pensare qualcosa che già c’era ma non aveva spazio e forza:
‘anche se sono caduto a terra, posso reagire e rialzarmi’.