Cari viaggiatori il prossimo fine settimana, al Master STEP, incontrerete Francesca Marchegiano, avrei dovuto essere lì con voi, per conoscervi,salutare chi già conosco, scoprire nuovi percorsi e strategie di viaggio...ma non posso.
Questo post è un po lungo, spero che portiate pazienza e un minimo di curiosità, perché scoprirete quanto è stato grande l'aiuto che ho ricevuto dal Master STEP, dai nostri maestri e dalle persone stupende che ho incontrato durante i 2 anni di corso.
Prima di iniziare Vi chiedo gentilmente di soffermarvi sull'immagine che ho allegato al mio racconto, (olio su tela del Maestro Giuliano Giuggioli), perchè arrivati alla fine vi renderete conto che è la sintesi del mio viaggio.
Ho iniziato il master alla tenera età di 60 anni, dovevo ancora imparare a vivere, dovevo crescere, vincere la timidezza, la mancanza totale di autostima, a parlare, a dire no.
Dopo il secondo anno mi sentivo felice rinata , nuova, ma ancora non riuscivo a trovare qualcosa di veramente positivo dentro di me ... io non posso, io non sono, io non riuscirò mai , ecc. ecc... sempre quel "NON"
Qui di seguito riporto una mail che ho scritto in privato al Dott. Lorenzo Manfredini a Settembre 2018 dopo aver letto il suo libro " Mental Training & Coaching "In profondità senza scavare"
Caro lorenzo ho letto il tuo libro, la prima volta, dall'inizio alla fine senza interruzioni, spinta dalla curiosità per il libro del mio terapeuta e maestro, ma anche per dalla necessità/ certezza di trovare nuovi percorsi, nuove strategie.
E' un libro importante, ricco, istruttivo, utile, per chi vuole intraprendere il percorso di coaching o per chi si affaccia o ha già una professione, ma lo è altrettanto per chi come me vive combattendo continuamente con le proprie fragilità e paure, per chi si sente spesso impotente ed ha bisogno di un "invito", una spinta per uscire dal labirinto dei pensieri negativi, per chi non è forte e qualche volta si arrende, provando un immenso dolore per l'umiliazione che si infligge, per la vergogna della "resa". Poi succede che una persona speciale, scrive e pubblica un libro...
Le persone piegate dalla "resa e dall'abbandono, lo leggono, "lo ascoltano", percepiscono la voce del Maestro che le invita a non arrendersi; come per magia , iniziano a sollevare la testa, ritrovano il contatto con l'anima e scoprono che non si sono spezzare, sono solo piegate come un fiore sotto la pioggia ed è bastato un raggio di sole a farle rifiorire.
Ho letto il primo, il secondo, il terzo ecc.. dovevo trovare ad ogni costo la risposta alla mia eterna domanda: chi sono?,
"Ognuno di noi dentro di sé ha un'anima che si "agita" per essere qualcosa, per diventare qualcosa, per poter dire "io sono questo" (Daniele Trevisani - Ascolto attivo ed empatia"
Questo momento è arrivato - da marzo mi trovo a combattere con qualcosa di nuovo : il mio avversario è la malattia , un " orco malefico " che vorrebbe divorare il mio corpo , ma non lo potrà mai fare con la mia anima
La notte in solitudine nel mio letto di ospedale ho incontrato la vera me, mi sono accorta di non avere paura, niente panico, solo una grande serenità.
Mi sono concentrata, sul respiro, sul silenzio interiore ho trovato il mio centro, la mia forza, quella che mai avrei pensato di avere,
Ho parlato con il nemico : io ti accolgo, ti sfido con l'amore, il sorriso, la serenità, la gioia, e devo esserti grata, senza la tua cattiveria non avrei mai saputo quanto valgo .
Ho fatto silenzio sul passato, sul dolore, sull'incertezza del futuro, apro la porta al rumore del presente.
"Il dono del silenzio ci permette di ristabilire dentro di noi quell'ordine e quella serenità in grado di farci guardare nel profondo , ci che siamo realmente e cosa veramente vogliamo fare della nostra vita (Thich Nhat Hanh --Il dono del silenzio)
Se non vi state annoiando vorrei chiedervi di osservare di nuovo l'immagine dell'opera del Maestro G: Giuggioli allegata al mio racconto..
Io parto con la mia barchetta di carta per un viaggio avventuroso pieno di insidie, di incognite, in un mare sconosciuto, tutto da esplorare, ma non sono sola, la città di partenza è quella della conoscenza e da quella città porto con me i miei guerrieri migliori:
le cure amorevoli della mia famiglia, i sorrisi e l'affetto dei miei amici, l'arte nel suo senso più vasto, la pittura, la musica, la poesia, tutto ciò che lo studio, la conoscenza dei miei maestri mi hanno insegnato ..
Senza tutti voi (Carlo, Bianca e i figli acquisiti, il mio compagno di una vita, amici, cugini e maestri del Master non ce l'avrei mai fatta.. . per questo voglio ringraziarvi tutti
Lorenzo Manfredini, Daniele Trevisani , Ricardo Manfredini, Lorenzo Savioli, Massimiliano Babusci, Angelo Gemignani e in ultimo ma non per ultima Francesca Marchegiano, che mi ha insegnato a viaggiare, con la promessa che arriverò al quel trono tanto sognato, per avere la gioia di distribuire al popolo i doni meravigliosi che ho raccolto durante il mio lungo viaggio.
Con l'invito a tutti voi di non aspettare che sia il corpo a fermarvi per poter capire l'importanza e la bellezza di ogni attimo di vita ... Vi auguro buon Master.
Mi scuso per la lunghezza del post .
Buona vita a tutti
Tiziana
Questo post è un po lungo, spero che portiate pazienza e un minimo di curiosità, perché scoprirete quanto è stato grande l'aiuto che ho ricevuto dal Master STEP, dai nostri maestri e dalle persone stupende che ho incontrato durante i 2 anni di corso.
Prima di iniziare Vi chiedo gentilmente di soffermarvi sull'immagine che ho allegato al mio racconto, (olio su tela del Maestro Giuliano Giuggioli), perchè arrivati alla fine vi renderete conto che è la sintesi del mio viaggio.
Ho iniziato il master alla tenera età di 60 anni, dovevo ancora imparare a vivere, dovevo crescere, vincere la timidezza, la mancanza totale di autostima, a parlare, a dire no.
Dopo il secondo anno mi sentivo felice rinata , nuova, ma ancora non riuscivo a trovare qualcosa di veramente positivo dentro di me ... io non posso, io non sono, io non riuscirò mai , ecc. ecc... sempre quel "NON"
Qui di seguito riporto una mail che ho scritto in privato al Dott. Lorenzo Manfredini a Settembre 2018 dopo aver letto il suo libro " Mental Training & Coaching "In profondità senza scavare"
Caro lorenzo ho letto il tuo libro, la prima volta, dall'inizio alla fine senza interruzioni, spinta dalla curiosità per il libro del mio terapeuta e maestro, ma anche per dalla necessità/ certezza di trovare nuovi percorsi, nuove strategie.
E' un libro importante, ricco, istruttivo, utile, per chi vuole intraprendere il percorso di coaching o per chi si affaccia o ha già una professione, ma lo è altrettanto per chi come me vive combattendo continuamente con le proprie fragilità e paure, per chi si sente spesso impotente ed ha bisogno di un "invito", una spinta per uscire dal labirinto dei pensieri negativi, per chi non è forte e qualche volta si arrende, provando un immenso dolore per l'umiliazione che si infligge, per la vergogna della "resa". Poi succede che una persona speciale, scrive e pubblica un libro...
Le persone piegate dalla "resa e dall'abbandono, lo leggono, "lo ascoltano", percepiscono la voce del Maestro che le invita a non arrendersi; come per magia , iniziano a sollevare la testa, ritrovano il contatto con l'anima e scoprono che non si sono spezzare, sono solo piegate come un fiore sotto la pioggia ed è bastato un raggio di sole a farle rifiorire.
Ho letto il primo, il secondo, il terzo ecc.. dovevo trovare ad ogni costo la risposta alla mia eterna domanda: chi sono?,
"Ognuno di noi dentro di sé ha un'anima che si "agita" per essere qualcosa, per diventare qualcosa, per poter dire "io sono questo" (Daniele Trevisani - Ascolto attivo ed empatia"
Questo momento è arrivato - da marzo mi trovo a combattere con qualcosa di nuovo : il mio avversario è la malattia , un " orco malefico " che vorrebbe divorare il mio corpo , ma non lo potrà mai fare con la mia anima
La notte in solitudine nel mio letto di ospedale ho incontrato la vera me, mi sono accorta di non avere paura, niente panico, solo una grande serenità.
Mi sono concentrata, sul respiro, sul silenzio interiore ho trovato il mio centro, la mia forza, quella che mai avrei pensato di avere,
Ho parlato con il nemico : io ti accolgo, ti sfido con l'amore, il sorriso, la serenità, la gioia, e devo esserti grata, senza la tua cattiveria non avrei mai saputo quanto valgo .
Ho fatto silenzio sul passato, sul dolore, sull'incertezza del futuro, apro la porta al rumore del presente.
"Il dono del silenzio ci permette di ristabilire dentro di noi quell'ordine e quella serenità in grado di farci guardare nel profondo , ci che siamo realmente e cosa veramente vogliamo fare della nostra vita (Thich Nhat Hanh --Il dono del silenzio)
Se non vi state annoiando vorrei chiedervi di osservare di nuovo l'immagine dell'opera del Maestro G: Giuggioli allegata al mio racconto..
Io parto con la mia barchetta di carta per un viaggio avventuroso pieno di insidie, di incognite, in un mare sconosciuto, tutto da esplorare, ma non sono sola, la città di partenza è quella della conoscenza e da quella città porto con me i miei guerrieri migliori:
le cure amorevoli della mia famiglia, i sorrisi e l'affetto dei miei amici, l'arte nel suo senso più vasto, la pittura, la musica, la poesia, tutto ciò che lo studio, la conoscenza dei miei maestri mi hanno insegnato ..
Senza tutti voi (Carlo, Bianca e i figli acquisiti, il mio compagno di una vita, amici, cugini e maestri del Master non ce l'avrei mai fatta.. . per questo voglio ringraziarvi tutti
Lorenzo Manfredini, Daniele Trevisani , Ricardo Manfredini, Lorenzo Savioli, Massimiliano Babusci, Angelo Gemignani e in ultimo ma non per ultima Francesca Marchegiano, che mi ha insegnato a viaggiare, con la promessa che arriverò al quel trono tanto sognato, per avere la gioia di distribuire al popolo i doni meravigliosi che ho raccolto durante il mio lungo viaggio.
Con l'invito a tutti voi di non aspettare che sia il corpo a fermarvi per poter capire l'importanza e la bellezza di ogni attimo di vita ... Vi auguro buon Master.
Mi scuso per la lunghezza del post .
Buona vita a tutti
Tiziana