L’equilibrio, eccone alcune definizioni: stabilità di un corpo, sia fermo che in moto, presenza proporzionata ed equamente distribuita, infine, senso della misura, capacità di valutare obiettivamente le cose.
Vediamo come il concetto di equilibrio lo si possa inserire ed esplorare con il corpo e in particolar modo nell’attività fisica.
In alcune discipline del fitness si ricerca l’equilibrio attraverso esercizi specifici, atti a stimolare determinati distretti corporei o tutto il corpo, creando instabilità con piccoli attrezzi o a corpo libero. Sorprendenti sono le scoperte che si trovano a partire dalla consapevolezza delle differenze tra il lato destro o sinistro, tra le spalle e gambe, la forza, stabilità, mobilità.
Interessanti sono i risultati che si ottengono con un allenamento costante grazie alla concentrazione, all’attenzione, alla fluidità del movimento, al respiro in sintonia con il corpo. Il continuo training consente di avere un corpo più stabile, sia in posizione statica che dinamica.
La ricerca di un equilibrio si sperimenta anche attraverso la mente, pratiche meditative, rilassamento, training mentale, mindfulness , ma ancor più con una decisa presenza a se stessi, disponibilità a lasciarsi andare, autoascolto.
Da ciò si deduce che l’equilibrio, nel senso olistico del termine, ovvero di sinergia tra mente e corpo , si raggiunge attraverso entrambe le strade in un processo continuo di mutevolezza di equilibri.
Muscoli, tessuti, emozioni, pensieri sono sempre in movimento anche quando siamo immobili, concentrati.
Vediamo come il concetto di equilibrio lo si possa inserire ed esplorare con il corpo e in particolar modo nell’attività fisica.
In alcune discipline del fitness si ricerca l’equilibrio attraverso esercizi specifici, atti a stimolare determinati distretti corporei o tutto il corpo, creando instabilità con piccoli attrezzi o a corpo libero. Sorprendenti sono le scoperte che si trovano a partire dalla consapevolezza delle differenze tra il lato destro o sinistro, tra le spalle e gambe, la forza, stabilità, mobilità.
Interessanti sono i risultati che si ottengono con un allenamento costante grazie alla concentrazione, all’attenzione, alla fluidità del movimento, al respiro in sintonia con il corpo. Il continuo training consente di avere un corpo più stabile, sia in posizione statica che dinamica.
La ricerca di un equilibrio si sperimenta anche attraverso la mente, pratiche meditative, rilassamento, training mentale, mindfulness , ma ancor più con una decisa presenza a se stessi, disponibilità a lasciarsi andare, autoascolto.
Da ciò si deduce che l’equilibrio, nel senso olistico del termine, ovvero di sinergia tra mente e corpo , si raggiunge attraverso entrambe le strade in un processo continuo di mutevolezza di equilibri.
Muscoli, tessuti, emozioni, pensieri sono sempre in movimento anche quando siamo immobili, concentrati.