Per Healing Touch, si intende una forma di contatto fine, con se stessi e con un’altra persona.
Attraverso questa tecnica di massaggio, di stimolazione, di contatto, immersi nell'acqua termale, calda, accogliente, piacevole, si aumenta la percezione sia del corpo sentito dall'interno che avvertito sulla pelle.
Attraverso questo dialogo sensibile, con gli occhi che osservano, le mani che sfiorano, il corpo che è toccato, l’esperienza di comunione, di contatto, di cura, si ampliano fino a diventare sentimenti di partecipazione empatica, emozionale, fisica.
Il proprio corpo diventa oggetto e fruitore di una esperienza molteplice, energetica e profondamente psichica.
In questa visione psicosomatica, il corpo danza tra l’osservazione, la percezione, l’azione.
Il tatto, il senso più importante del nostro corpo, che è coinvolto nei processi dell’addormentarsi, dello svegliarsi e nell’attivazione e contenimento delle nostre emozioni, diventa la coscienza dello spazio, della profondità, dello spessore e della forma del nostro essere.
E’ così, che il movimento, il contatto, la fusione con l’acqua e il corpo di un’altra creatura, diventano il simbolo di una coscienza amplificata che racchiude emozioni, immagini, molecole biochimiche, fino a comprendere l’importanza di gesti che a volte, compiuti istintivamente, specie nella professione del coaching e del counseling, ci possono arricchire e portare a gestire con delicata attenzione, ogni più intimo aspetto delle relazioni umane.
Attraverso questa tecnica di massaggio, di stimolazione, di contatto, immersi nell'acqua termale, calda, accogliente, piacevole, si aumenta la percezione sia del corpo sentito dall'interno che avvertito sulla pelle.
Attraverso questo dialogo sensibile, con gli occhi che osservano, le mani che sfiorano, il corpo che è toccato, l’esperienza di comunione, di contatto, di cura, si ampliano fino a diventare sentimenti di partecipazione empatica, emozionale, fisica.
Il proprio corpo diventa oggetto e fruitore di una esperienza molteplice, energetica e profondamente psichica.
In questa visione psicosomatica, il corpo danza tra l’osservazione, la percezione, l’azione.
Il tatto, il senso più importante del nostro corpo, che è coinvolto nei processi dell’addormentarsi, dello svegliarsi e nell’attivazione e contenimento delle nostre emozioni, diventa la coscienza dello spazio, della profondità, dello spessore e della forma del nostro essere.
E’ così, che il movimento, il contatto, la fusione con l’acqua e il corpo di un’altra creatura, diventano il simbolo di una coscienza amplificata che racchiude emozioni, immagini, molecole biochimiche, fino a comprendere l’importanza di gesti che a volte, compiuti istintivamente, specie nella professione del coaching e del counseling, ci possono arricchire e portare a gestire con delicata attenzione, ogni più intimo aspetto delle relazioni umane.