In un giorno altalenante tra passato e futuro, mi ritrovo a riflettere sul grande universo delle relazioni. Per uscire dall’impasse in cui sento che sto scivolando, creo uno schema di riferimento. Uno strumento semplice che possa essere efficace e utilizzabile anche nell’ambito di conflitti relazionali. In questa dimensione sono in una sorta di deserto relazionale, cosa assai rara per il mio vissuto. Vedo una vita costellata di numerose e intense relazioni ridursi con il contagocce in termine di quantità e di qualità. Mi ritrovo in un momento di forzata, in parte scelta, nuova solitudine personale e professionale. Decido di ripercorrere le relazioni che negli ultimi anni in un modo o in un altro, abbiano avuto impatto sulla mia vita e rappresentato più che un incontro casuale e passeggero. Ne emerge uno specchietto nel quale inizio a riportare alcuni criteri di riferimento in cui era nata la relazione. Eccomi quindi di fronte a una sorta di questionario auto valutativo che da la misura la relazione, il suo possibile sviluppo, la sua staticità o la sua possibile fine.
Una lucida e chiara messa a fuoco sul tema: ”Relazioni oggi”.
In quella fase le mie relazioni si basano più che altro su silenzi e conversazioni interiori, piuttosto che su dialoghi e d’interazione con altri. Trovo interessante l’aspetto motivazionale che ne scaturisce. L’elemento più dinamico verso l’”andare avanti”.
Traccio un nuovo grafico grazie al quale riesco a intravedere nuove possibilità e conseguenti piccole azioni che possono sbloccare situazioni inutilmente stagnanti. Cresce in me la sensazione di poter aprire opportunità nuove con scenari di vita diversi. Considero quindi una decina di relazioni ,per me, tra le più importanti , che includono l’aspetto personale e quello professionale .
Nello specchietto in via di definizione riporto :
Ricordo che in un periodo, dove tutto mi appare, infinitamente lento un’intera giornata mi vola via. Emozioni di vario tipo iniziano a scorrere. Salto tra ricordi dipinti con sorriso, a smorfie e lacrime che stringono le viscere. Arrivo sino a riflessioni che mi spingono verso nuove decisioni regalandomi folate di vento leggero. È uno schema di riferimento che può essere adattato in molti modi e trasformabile in un grafico che può essere utilizzato da chiunque lo desideri.
Scegliere il momento per fare un sano check-up sul proprio mondo relazionale può essere una scelta intima e individuale o condivisa con altri in un clima di reciproca fiducia. Si possono includere i familiari più stretti come pensare a quelli fuori dal proprio circuito di parentela, è un metodo elastico tanto quanto lo possiamo essere noi.
Tempo fa mi è stato dato un articolo, con un taglio cristiano spirituale ben definito, che parla delle relazioni che durano: per un momento, per un’epoca e quelle per sempre.
Articolo su durata relazioni e schema mi sono entrambi di grande aiuto, e oggi guardandomi indietro sono grato per essere riuscito a crescere e a scoprire cose nuove nel bel mezzo di momenti dove proprio tutto mi appariva illuminato dal noioso slogan “niente di nuovo sotto il sole”.
E pur trovandomi in un periodo molto diverso uno dei proponimenti targati 2019 è proprio quello di passare a fare un ripasso di questo tipo e vedere quel che mi si presenta nella foto relazionale.
Soprattutto nel mio piccolo, ma veramente grande e ricco mondo delle relazioni.
Esiste un solo vero lusso, ed è quello dei rapporti umani. (Antoine de Saint Euxpéri)
Una lucida e chiara messa a fuoco sul tema: ”Relazioni oggi”.
In quella fase le mie relazioni si basano più che altro su silenzi e conversazioni interiori, piuttosto che su dialoghi e d’interazione con altri. Trovo interessante l’aspetto motivazionale che ne scaturisce. L’elemento più dinamico verso l’”andare avanti”.
Traccio un nuovo grafico grazie al quale riesco a intravedere nuove possibilità e conseguenti piccole azioni che possono sbloccare situazioni inutilmente stagnanti. Cresce in me la sensazione di poter aprire opportunità nuove con scenari di vita diversi. Considero quindi una decina di relazioni ,per me, tra le più importanti , che includono l’aspetto personale e quello professionale .
Nello specchietto in via di definizione riporto :
- Quando, dove e come mai è partita la relazione? Casualità-Aspettative
- Con quanta frequenza ci si vede o sente? Impegno-Interesse
- Qual era il livello d’intensità/intimità? Principi-Valori
- Dove avrei voluto vedere la relazione? Prospettiva-Visione
- Era una di quelle che avrei voluto veder rinnovare? Riflessione-Motivazione
- Lasciarla così com’è, o portarla verso una conclusione? Decisione-Azione
Ricordo che in un periodo, dove tutto mi appare, infinitamente lento un’intera giornata mi vola via. Emozioni di vario tipo iniziano a scorrere. Salto tra ricordi dipinti con sorriso, a smorfie e lacrime che stringono le viscere. Arrivo sino a riflessioni che mi spingono verso nuove decisioni regalandomi folate di vento leggero. È uno schema di riferimento che può essere adattato in molti modi e trasformabile in un grafico che può essere utilizzato da chiunque lo desideri.
Scegliere il momento per fare un sano check-up sul proprio mondo relazionale può essere una scelta intima e individuale o condivisa con altri in un clima di reciproca fiducia. Si possono includere i familiari più stretti come pensare a quelli fuori dal proprio circuito di parentela, è un metodo elastico tanto quanto lo possiamo essere noi.
Tempo fa mi è stato dato un articolo, con un taglio cristiano spirituale ben definito, che parla delle relazioni che durano: per un momento, per un’epoca e quelle per sempre.
Articolo su durata relazioni e schema mi sono entrambi di grande aiuto, e oggi guardandomi indietro sono grato per essere riuscito a crescere e a scoprire cose nuove nel bel mezzo di momenti dove proprio tutto mi appariva illuminato dal noioso slogan “niente di nuovo sotto il sole”.
E pur trovandomi in un periodo molto diverso uno dei proponimenti targati 2019 è proprio quello di passare a fare un ripasso di questo tipo e vedere quel che mi si presenta nella foto relazionale.
Soprattutto nel mio piccolo, ma veramente grande e ricco mondo delle relazioni.
Esiste un solo vero lusso, ed è quello dei rapporti umani. (Antoine de Saint Euxpéri)
Feed RSS